Dopo l’inaugurazione del progetto di ricerca europeo Symbiosyst, è tempo anche in Italia di progetti pilota in tema agrivoltaico. L’obiettivo è di conciliare la produzione di energia rinnovabile con le necessità del settore agroalimentare, creando un rapporto simbiotico e reciprocamente vantaggioso in modo da abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio e sostenere l’economia.
Partendo dall’Emilia-Romagna, una regione che vanta il primato di Food Valley e Motor Valley e che si è candidata nel 2022 anche al ruolo di Data Valley con un’attenzione speciale al ruolo che i dati possono svolgere per individuare e progettare un futuro climaticamente sostenibile, CVA (Compagnia Valdostana delle Acque), nota realtà italiana nel settore della green energy, sarà il partner strategico esclusivo per lo sviluppo e la gestione di progetti relativi alla costruzione e implementazione di impianti agrivoltaici sui terreni del Gruppo BF SpA, il più importante agroindustriale italiano quotato alla borsa di Milano, con una quota pari al 3%.
L’alleanza tra BF e CVA, che peraltro nasce in seguito all’ingresso della Compagnia nell’azionariato di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana per SAU (Superficie Agricola Utilizzata), controllata dal Gruppo BF, è stata presentata presso Palazzo Merendoni, sede di Coldiretti Emilia-Romagna, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del Segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, dell’Amministratore Delegato di BF S.p.A. Federico Vecchioni e dell’Amministratore Delegato di CVA Giuseppe Argirò.
“La transizione ecologica è uno degli obiettivi prioritari del programma di mandato e del Patto per il Lavoro e per il Clima siglato da tutte le parti sociali e datoriali della Regione. La sua messa in pratica non può prescindere dal coinvolgimento virtuoso anche del mondo produttivo e l’accordo di oggi va esattamente in questa direzione” ha dichiarato Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.
L’agrivoltaico cruciale per i target UE sulle rinnovabili
L’operazione prevede lo sviluppo di una partnership strategica ed esclusiva di lungo termine tra CVA e BF e i rispettivi gruppi societari per la realizzazione e la gestione di progetti relativi alla costruzione e implementazione di impianti agrivoltaici.
CVA, da sempre impegnata nella generazione di energia elettrica da fonti completamente rinnovabili con una produzione media annua di circa 3 miliardi di kWh, attraverso il proprio know-how e quello recentemente acquisito con l’operazione di SR Investimenti S.r.l., investirà nello sviluppo e nella realizzazione degli impianti.
Le prime aree che verranno interessante dal progetto saranno quelle che vedono siti produttivi di BF, come ad esempio il polo di Jolanda di Savoia, per poi aprirsi a importanti sviluppi regionali e nazionali attraverso la rete di CAI (Consorzi Agrari d’Italia).
La partnership tra BF e CVA sarà fondamentale anche nella direzione dello sviluppo di nuova tecnologia applicata a questo innovativo sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili, senza occupazione di superficie utilizzata per le produzioni agricole, contribuendo sempre più al fondamentale processo di transizione energetica. Del resto, il raggiungimento degli obiettivi di energy transition fissati dal Paese richiederanno lo sviluppo di 10 GW di energia fotovoltaica entro il 2030 ed è fondamentale contemperare le esigenze della produzione con lo sviluppo di adeguati impianti su aree idonee.
BF e CVA accelerano sull’agrivoltaico: sviluppo potenziale di 150 MW
Come fa sapere Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato di CVA, “Grazie a questa partnership CVA intende sviluppare ulteriori 150 MW di energia fotovoltaica e consolidare gli obiettivi del piano strategico del Gruppo, con lo scopo di raggiungere un mix equilibrato di produzione esclusivamente da fonti rinnovabili e una ridistribuzione del profilo di rischio”. “L’operazione è per noi particolarmente importante – continua Argirò – perché la consideriamo un progetto apripista nello sviluppo del settore agrivoltaico nazionale, cruciale per il raggiungimento dei target UE sulle rinnovabili”.
Federico Vecchioni, Amministratore Delegato del Gruppo BF spa, ha aggiunto “La partnership con CVA permetterà di sviluppare tecnologie inerenti al comparto agrivoltaico e alla sua applicazione, finalizzata alla valorizzazione dei rendimenti dell’asset agricolo negli interessi degli azionisti”.