Muove i primi passi il progetto di ricerca europeo sull’agrivoltaico Symbiosyst, selezionato e finanziato da Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. Il progetto, della durata di 4 anni a partire da gennaio 2023, si propone di conciliare la fornitura di energia con le necessità del settore agricolo, creando un rapporto simbiotico e reciprocamente vantaggioso in modo da abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio e sostenere l’economia.
L’iniziativa, inoltre, mira a sviluppare strategie e soluzioni tecnologiche, standardizzate ed economicamente vantaggiose, per aumentare la competitività dell’agrivoltaico in Europa, in sinergia con ambiente e paesaggio, e di divulgare la cultura dell’agrivoltaico così da portare il tema al centro del dibattito e delle politiche pubbliche. Tra le 18 realtà che fanno parte del progetto c’è anche uno dei principali operatori italiani del fotovoltaico, EF Solare Italia, società controllata al 70% da F2i Sgr e partecipato al 30% da Crédit Agricole Assurances.
Symbiosyst e il ruolo di EF Solare
In particolare, il compito di EF Solare sarà quello di coordinare il gruppo di lavoro Work Package 5, incaricato di progettare, applicare e testare sul campo le soluzioni innovative agrivoltaiche studiate e sviluppate nel progetto. I nuovi impianti di Symbiosyst si ispireranno anche a modelli dimostrativi già esistenti come il prototipo sviluppato da EF Solare nel 2021 a Scalea, dotato di una struttura di circa 3 metri di altezza ad inseguimento solare dove le fila dei pannelli sono adeguatamente distanziate ed installate sulle tradizionali colture di agrumi locali.
EF Solare, inoltre, progetterà e realizzerà un nuovo impianto agrivoltaico dimostrativo a Bolzano che sarà sviluppato su un meleto “Guyot”. L’impianto, complementare a quello di Scalea, sarà dotato di avanzate tecnologie per l’irrigazione e la protezione da grandine e gelo. G razie a specifici sistemi di monitoraggio, potranno essere raccolti dati su produzione elettrica e agricola, oltre a dati ambientali, che saranno utilizzati per definire le linee guida dei nuovi impianti agrivoltaici in grado di garantire, in una stessa area, energia verde e agricoltura sostenibile tutelando la biodiversità.
L’agrivoltaico per lo sviluppo sostenibile
“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto europeo e metteremo a disposizione le nostre conoscenze e competenze
maturate in oltre 11 anni di esperienza che ci hanno portato alla realizzazione di 32MW di serre fotovoltaiche e allo sviluppo di un innovativo modello di agrivoltaico in campo aperto. Insieme ai nostri partner, mostreremo la validità dell’agrivoltaico mettendo in luce, attraverso gli impianti dimostrativi, i benefici che questa soluzione flessibile e innovativa genera non solo per l’energia e l’agricoltura, ma anche per l’economia e l’ambiente, supportando uno sviluppo sostenibile a 360°. La nostra partecipazione all’interno del progetto come coordinatore di un gruppo di lavoro rafforza l’impegno di EF Solare nello sviluppo di progetti agrivoltaici di qualità e nella promozione di questo settore prezioso, capace di conciliare le esigenze di decarbonizzazione del nostro Paese con le attività del settore primario” ha dichiarato Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare.