Ancora una volta è l’Emilia-Romagna la protagonista di un progetto di trasformazione digitale dedicato all’agroalimentare che mette in primo piano la volontà di garantire a tutti gli stakeholder della filiera la garanzia di qualità e sostenibilità dei prodotti Made in Italy. Grazie all’implementazione di una piattaforma integrata di dati notarizzati tramite tecnologia blockchain per le produzioni agroindustriali italiane, Agri-Food TRACK (Agri-Food TRAceability through the bloCKchain) rende rintracciabile il processo produttivo di tre tipicità dell’Emilia-Romagna: olio, vino e pomodoro. Nella sede del Competence Center specializzato sui Big Data BI-REX, si tirano le somme a conclusione del primo anno di sperimentazione dell’inedita piattaforma digitale, che permette di valorizzare l’origine del prodotto e le tecniche colturali e di trasformazione che ne hanno determinato la qualità e la sostenibilità.
Agri-Food TRACK, implementata nell’ambito dei tre bandi per progetti di innovazione tecnologica emessi e assegnati da BI-REX, conta sulla partecipazione di Image Line, azienda hi-tech italiana specializzata in soluzioni digitali integrate per l’agricoltura (capofila del progetto), ed EZ Lab, PMI innovativa specializzata in soluzioni ad alto contenuto tecnologico, che utilizza Blockchain & Smart Contract applicandoli alla tracciabilità della filiera produttiva, e la collaborazione tecnico-scientifica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che analizza appositi indicatori per trasferire al consumatore finale, grazie alla blockchain, elementi fondamentali che denotano la sostenibilità delle pratiche produttive nelle tre filiere di riferimento.
Blockchain valorizza le eccellenze agroalimentari made in Italy con trasparenza e immutabilità
Nel corso dell’evento conclusivo del 6 dicembre, sono stati presentati i primi due prodotti frutto della sperimentazione Agri-Food TRACK, rispettivamente l’Olio Extra Vergine di Oliva – Blend Pecci 2022 dell’Oleificio Pecci e il vino Resultum 2015 – Sangiovese Rubicone IGT (100% Sangiovese) – della Umberto Cesari. D’ora in poi sarà possibile, tramite la scansione di un QR Code riportato nel collo della bottiglia, identificarne l’origine, le tecniche colturali adottate, le fasi di lavorazione, nonché – per la prima volta in un progetto di questo genere – gli indicatori di sostenibilità ambientale e socio-economica. Tali indicatori sono ispirati allo Standard unico di sostenibilità del settore vitivinicolo e al SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale delle Produzioni Integrate).
“Le parole chiave di questo progetto sono open innovation e sostenibilità – segnala Cristiano Spadoni, Project Development Leader di Image Line – Lo sviluppo dell’agricoltura digitale è un percorso che nasce dalla collaborazione di più soggetti e da un approccio multi-disciplinare che coinvolge i produttori, il mondo della ricerca e i partner tecnologici. Il digitale abilita buone pratiche sostenibili e consente di valorizzare il patrimonio informativo delle aziende agricole, semplificando la condivisione dei dati fra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola, passando per il frantoio o la cantina”.
Agri-Food TRACK: buone pratiche sostenibili e un prezioso patrimonio informativo
La nuova piattaforma è implementata grazie all’esperienza derivante dal QdC® – Quaderno di Campagna® di Image Line e da AgriOpenData® di EZ Lab per consentire agli attori della filiera e consumatori di essere informati rispetto alla genuinità e alla sostenibilità degli alimenti. Dopo la fase pilota con le tre tipicità dell’Emilia-Romagna, in futuro la piattaforma mira a coinvolgere anche le eccellenze delle altre regioni italiane. Il progetto integra il Dizionario comune dei mezzi tecnici per l’agricoltura, ideato da Image Line e implementato dal partner EZ Lab.
“Sostenibilità è innovazione – afferma Massimo Morbiato, CEO & Founder di EZ Lab Blockchain Solutions – La Blockchain è la soluzione ideale per valorizzare le eccellenze agroalimentari Made in Italy tracciando tutti i dati della filiera produttiva dal campo alla tavola. La Blockchain, grazie alle sue caratteristiche, offre informazioni immediate, trasparenti, immutabili e facilmente condivisibili instaurando una nuova fiducia tra produttore e consumatore. Essendo perfettamente integrabile con altre tecnologie, si abbattono sprechi e consumi di risorse come l’acqua e l’energia, garantendo la sicurezza alimentare, la qualità e l’origine dei prodotti”.
Il ruolo del Competence Center BI-REX nell’ambito del Piano Industria 4.0
Il progetto di sviluppo della piattaforma è stato approvato da BI-REX, uno degli 8 centri di competenza nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del piano governativo Industria 4.0, con focus specializzato sul tema Big Data. L’iniziativa infatti risponde al quadro degli interventi promossi dal piano nazionale Industria 4.0 in quanto relativo alla realizzazione di un progetto di trasferimento tecnologico tra le due aziende coinvolte e basato sull’innovazione. BI-REX ha supportato lo sviluppo di Agri-Food TRACK, in qualità di General Contractor, attraverso l’organizzazione di un percorso di formazione online sulle tematiche dell’Agricoltura 4.0, oltre agli incentivi previsti per la trasformazione digitale.
In relazione alle iniziative nelle quali si esprime l’impegno della Regione Emilia-Romagna ricordiamo la prima applicazione al mondo di un Dynamic Simulator dedicato al settore agricolo, il recente lancio del CIRFOOD DISTRICT nell’ambito dell’innovazione a livello di Food Valley e la ricerca della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Università di Bologna per misurare il profilo di sostenibilità delle imprese.