Lo spreco alimentare è uno dei problemi più grandi e sottovalutati del nostro tempo. Se la perdita e lo spreco di cibo fossero un paese, costituirebbero la terza più grande fonte di emissioni di gas serra. Lo spreco alimentare grava anche sui sistemi di gestione dei rifiuti e aggrava l’insicurezza alimentare, tanto da contribuire in modo importante alle tre crisi planetarie del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento. Da una parte ci sono le famiglie che in media spendono quasi 2.000 euro all’anno per cibo che sicuramente verrà gettato via e sprecato. Ma questo non è l’unico problema. Gli studi dimostrano che 1 frigorifero su 2 ha una proliferazione superiore alla media di muffe e batteri, il che può causare contaminazione e possibili rischi per la nostra salute. Ancora, i prezzi di frutta e verdura stanno aumentando sempre di più e le famiglie hanno bisogno di soluzioni per poter risparmiare. In questo scenario, arriva Shelfy.
L’Internet of Things aiuta a combattere lo spreco alimentare
Shelfy è un dispositivo smart basato sull’Internet of Things che aumenta la durata degli alimenti freschi nel frigorifero fino a 12 giorni in più, rimuovendo gli odori, riducendo la carica batterica e degradando le molecole responsabili della maturazione di frutta e verdura fresca. Così, permette di risolvere il problema dello spreco alimentare facendo al contempo risparmiare alle famiglie migliaia di euro all’anno. Ora disponibile su Kickstarter, sta già riscuotendo un notevole successo e aumentando la consapevolezza sul tema tanto che i sostenitori della campagna lo definiscono: “un prodotto davvero interessante e innovativo”. Solo dopo 12 ore dal lancio ha raggiunto il suo obiettivo di 50.000 euro e dopo poche settimane la campagna ha superato i 250.000 euro.
E’ la quarta campagna Kickstarter lanciata da Vitesy – produttore italiano di dispositivi IoT design-driven che si prendono cura della qualità dell’aria – che ha presentato il suo primo prodotto al CES di Las Vegas nel 2016 e successivamente è stata inserita in un programma di incubazione di 3 mesi in Silicon Valley presso Plug and Play Ventures, uno degli acceleratori di startup più importanti al mondo. L’azienda sviluppa prodotti ibridi che combinano natura, tecnologia e design Made in Italy. Dopo il successo dei purificatori d’aria smart Natede ed Eteria premiati con l’European Design Award e il German Design Award, Vitesy ha deciso di fare un passo avanti e ampliare la sua offerta portando la purificazione all’interno del frigorifero.
Shelfy protegge il cibo, migliora le abitudini alimentari e diminuisce il consumo di elettricità
“Abbiamo unito la nostra attenzione e passione per la sostenibilità e la tecnologia per aiutare le persone a casa a risparmiare tempo e denaro eliminando gli sprechi alimentari” afferma Paolo Ganis, amministratore delegato di Vitesy “Shelfy è un prodotto ecologico che aiuta a prolungare la durata di conservazione dei tuoi prodotti per ridurre gli sprechi alimentari e incoraggiare abitudini alimentari più sane”.
Shelfy utilizza la tecnologia fotocatalitica – fiore all’occhiello di Vitesy – a base di nanomateriali che elimina gli inquinanti a livello molecolare. Innovativa e sostenibile, questa tecnologia permette di risparmiare anche sui filtri dal momento che non devono essere sostituiti, ma basterà lavare il filtro sotto l’acqua corrente. E’ possibile impostare Shelfy in tre diverse modalità, a seconda della quantità di cibo presente nel frigo.
Possiede anche un innovativo sensore che monitora e registra le aperture del frigorifero, consigliando agli utenti come migliorare le loro abitudini e diminuire il consumo di elettricità. Inoltre, grazie all’app Vitesy Hub è possibile connetterlo ad Amazon Alexa e Google Home e controllarlo con la voce. Da una ricerca condotta da LG ed Energy Star, la porta del frigo è aperta tra le 20 e le 50 volte al giorno. Ciò colpisce il 7% dei consumi energetici annuali, con una media tra 50 e 120 kWh: l’equivalente di 20 cicli di lavastoviglie o 50 di lavatrice.