Innovazione sostenibile

AI e Sostenibilità: la nuova frontiera di Princes Industrie Alimentari per il pomodoro made in Puglia



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Il principale trasformatore di pomodoro del Mezzogiorno inaugura la campagna 2024 con soluzioni di Agricoltura 4.0 basate sull’intelligenza artificiale come quella implementata con Hort@ e adoperandosi con Oxfam Italia per allinearsi ai principi della Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD)

Pubblicato il 11 lug 2024



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Da un lato la volontà di implementare soluzioni basate sulla Intelligenza Artificiale e dall’altro quella di intraprendere un percorso interno di adeguamento, in anticipo rispetto al mercato, alla cosiddetta Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) recentemente approvata dall’Unione Europea. Sono queste le principali direttrici che scandiranno la nuova stagione del pomodoro di Princes Industrie Alimentari.

Nell’ambito dell’annuale appuntamento presso l’impianto di Foggia, il principale trasformatore di pomodoro del Mezzogiorno ha delineato le strategie per la nuova stagione e presentato le previsioni che, considerando l’attuale perimetro di operatività del business, dovrebbero attestarsi a circa 200,000 tonnellate di pomodoro Made in Puglia trasformate da luglio a settembre, anche grazie all’inserimento di 1.000 nuove risorse presso lo stabilimento in Puglia.

Un nuovo tool basato sull’AI per ridurre il consumo di acqua e fertilizzanti e massimizzare le rese di campo

Princes Industrie Alimentari ha introdotto un nuovo tool di Agricoltura 4.0 basato sull’intelligenza artificiale, implementato insieme a Hort@, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per agevolare il trasferimento tecnologico verso il settore agricolo delle innovazioni sviluppate dal mondo dell’Università.

Questo sistema fornirà supporto agli agronomi attraverso la raccolta di dati in tempo reale sulle condizioni di maturazione dei pomodori nei campi e grazie alle sue capacità predittive potrà segnalare eventuali criticità emergenti. Ciò permetterà interventi tempestivi e scelte colturali più consapevoli, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. In particolare, la soluzione aiuterà a monitorare l’utilizzo di acqua e fertilizzanti, prevedendo una diminuzione del loro consumo del 30%.

Una mappatura di attività, supply chain e collaborazioni per allinearsi alla CSDDD

Rispettando gli impegni assunti oltre un decennio fa con l’ingresso in Italia del Gruppo Princes e investimenti superiori ai 60 milioni di euro, l’azienda procederà alla mappatura completa delle proprie attività, della catena di fornitura e delle collaborazioni esistenti con tutti i partner, al fine di garantire piena conformità ai principi della Corporate Sustainability Due Diligence Directive adottata a livello europeo.

Nonostante la direttiva sia principalmente rivolta alle grandi imprese, Princes Industrie Alimentari considera essenziale assumere un ruolo guida affinché tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni e particolarmente quelle del settore agroindustriale – ancora fortemente influenzato da gravi casi di sfruttamento lavorativo -, si impegnino rapidamente verso un miglioramento dell’impatto ambientale e la protezione dei diritti umani.

A questo scopo, si consolida la collaborazione Oxfam Italia per l’analisi delle policy attuate in linea con la nuova CSDDD e la terza edizione della survey sulle condizioni di lavoro nei campi della filiera di Princes Industrie Alimentari. La indagine si è svolta nel corso della season 2023 e i risultati confermano l’impatto positivo delle policy applicate, la piena regolarità rispetto alla situazione contrattuale e la soddisfazione da parte dei lavoratori circa il compenso, le condizioni di contratto e trattamento.

Con l’Intelligenza artificiale, Princes Industrie Alimentari accelera sulla innovazione responsabile

“Princes Industrie Alimentari ha sempre lavorato per portare nel distretto del pomodoro del Sud una innovazione responsabile che guardasse al futuro in modo attento. Oggi, in un momento di rilevanza fondamentale per la crescita dell’azienda, e del successo dei prodotti “made in Puglia”, vogliamo accelerare nuovamente portando l’Intelligenza Artificiale nei campi a supporto dei nostri esperti, analizzare le nostre azioni per essere aderenti ai più alti standard a livello europeo per responsabilità sociale e, di conseguenza, sostenere la crescita del pomodoro Made in Italy, tracciato e certificato, nel mondo” ha commentato Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari.

All’incontro, che segna l’inizio della stagione, hanno partecipato circa 40 fra Cooperative e Organizzazioni dei Produttori di pomodoro, rappresentanti di Coldiretti, Oxfam Italia e sigle sindacali. Sono inoltre intervenuti il prof. Maurizio Prosperi dell’Università Foggia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria – per un focus sui parametri scientifici per la determinazione del prezzo “etico” del pomodoro e Giovanni Giuntoli, Agronomico Sperimentatore di Hort@ che ha mostrato il potenziale della nuova piattaforma tecnologica.

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