Carbon Bank

Rabo Carbon Bank, il ruolo dell’agricoltura per la rimozione del carbonio dall’atmosfera

Nutrire in modo sostenibile il mondo richiede di ripensare il nostro food system. Con il Carbon Farming, la banca non mira solo a migliorare il suolo, i raccolti e la biodiversità degli agricoltori, ma a creare un flusso di entrate aggiuntivo attraverso progetti volontari che generano crediti di carbonio basati sulla natura, guidando gli schemi di riduzione e compensazione delle imprese che hanno sottoscritto l’accordo.

Pubblicato il 15 Apr 2022

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Il cambiamento climatico rappresenta una chiara minaccia per il pianeta, il modo in cui viviamo e quello in cui facciamo affari. Per ridurre al minimo i danni legati al clima in futuro, occorre limitare il riscaldamento globale a meno di due gradi e per farlo, le emissioni globali devono raggiungere lo zero netto entro la seconda metà di questo secolo. Dobbiamo agire ora non solo per ridurre le emissioni di gas serra, ma anche per rimuoverle.

Rabobank,  multinazionale olandese di servizi bancari e finanziari con sede a Utrecht, in Olanda, riconosce perfettamente l’importanza di agire e riconosce i rischi e le opportunità che il cambiamento climatico sta presentando ai clienti, alle comunità e alla banca stessa. Per questo, si impegna a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi e condivide la responsabilità ad agire; non a caso, ha firmato l’impegno del settore finanziario olandese aderendo all’accordo olandese sul clima.

Ridurre e rimuovere le emissioni di CO2 dall’atmosfera con l’agricoltura rigenerativa

Ridurre le emissioni e rimuovere i gas serra dall’atmosfera per raggiungere obiettivi climatici condivisi non è solo “la cosa giusta da fare”, ma è ciò che rende anche le imprese e le comunità a prova di futuro a lungo termine. È qui che interviene Rabo Carbon Bank, una banca in cui è il carbonio a costituire la valuta e che mira a trasformare gli sforzi di sostenibilità in progetti commercialmente validi promuovendo soluzioni di carbonio di alta qualità e basate sulla natura nelle catene di approvvigionamento agroalimentare.

Le soluzioni di Rabobank sono basate sulla natura, ovvero sulla capacità degli alberi, delle colture e dei suoli di sequestrare il carbonio nell’atmosfera. E considerato che la minaccia del cambiamento climatico insieme all’aumento della popolazione globale e della domanda di cibo mette sempre più pressione sugli agricoltori, la banca lavora a stretto contatto con loro per sostenerli nella riduzione della loro impronta ambientale attraverso pratiche di agricoltura rigenerativa e per generare crediti di carbonio misurati, certificati e validati attraverso interessanti soluzioni di finanziamento, servizi di estensione e accesso a un mercato che permette di venderli.

L’agricoltura rigenerativa incoraggia l’abbandono di fertilizzanti sintetici, prodotti chimici e lavorazione del terreno e promuove l’aggiunta di colture di copertura e l’implementazione di rotazioni delle colture. Una opportunità unica per gli agricoltori di contribuire a invertire i cambiamenti climatici promuovendo naturalmente la biodiversità, migliorando la qualità dell’acqua, il contenuto organico del suolo e la salute generale.

Rabo Carbon Banking; how it works

Rabo Carbon Banking; how it works

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Carbon Farming: agricoltori come attori della climate action

Ma non finisce qui. Perché con il Carbon Farming, la banca non mira solo a migliorare il suolo, i raccolti e la biodiversità degli agricoltori, ma anche a creare un flusso di entrate aggiuntivo attraverso progetti volontari che generano crediti di carbonio basati sulla natura, guidando gli schemi di riduzione e compensazione delle imprese che hanno sottoscritto l’accordo. In pratica, Rabo Carbon Bank collega le aziende che cercano di soddisfare gli impegni net-zero e compensare le emissioni inevitabili con gli agricoltori che possono prendere parte alla climate action, immagazzinando carbonio negli alberi, nelle colture e nei terreni.

Con il primo progetto pilota sull’agroforestazione (Acorn), Rabobank ha supportato piccoli agricoltori nei paesi in via di sviluppo per sostenere la lotta ai cambiamenti climatici, al degrado del suolo e all’insicurezza alimentare. Infatti, l’agroforestazione – che combina agricoltura e silvicoltura, cioè pianta alberi e cespugli su terreni agricoli e pascoli – offre agli agricoltori significativi benefici ecologici ed economici come una migliore fertilità del suolo, la protezione delle colture dai danni del vento, l’aumento delle rese e il sequestro del carbonio.

Soprattutto nelle economie in via di sviluppo, le catene del valore dell’agricoltura soffrono di inefficienze, perdite elevate, bassi rendimenti e sono sproporzionatamente sensibili ai cambiamenti climatici. Rabobank ha facilitato i progetti agroforestali tra i piccoli agricoltori che sequestrano il carbonio attraverso l’aumento della biomassa; fornito un mercato e un ecosistema affidabili globali, trasparenti e abilitati alla tecnologia per il sequestro del carbonio; offerto una rimozione effettiva, non promessa, del carbonio; nessun evitamento, con trasparenza su quando e dove il carbonio viene sequestrato.

Ora, continua ad eseguire progetti pilota relativi al sequestro del suolo negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi.

Decarbonizzazione della supply chain e del commercio al dettaglio

La Rabo Carbon Bank svolge un ruolo anche nei confronti delle organizzazioni agroalimentari aiutandole a ridurre le emissioni di carbonio risultanti da attività che non controllano direttamente lungo la filiera.

Oltre alle proposte intelligenti per il clima incentrate sul carbon farming, nel 2020 la Rabo Carbon Bank ha iniziato a mettere a punto progetti basati sulla decarbonizzazione della catena di approvvigionamento e sulla riduzione del carbonio nella vendita al dettaglio. L’ambizione è quella di ridurre le emissioni di CO2 e rimuovere CO2 dall’atmosfera, per un totale di 1 gigatonnellata entro il 2030.

Un numero crescente di aziende e grandi organizzazioni sta cercando di ridurre le “emissioni scope 3“, cioè le emissioni all’interno delle loro catene di approvvigionamento. Carbon Bank offre servizi di consulenza sulla decarbonizzazione e prodotti finanziari con tassi e condizioni flessibili che premiano le pratiche sostenibili e gli obiettivi legati alla sostenibilità. Attualmente la banca sta lavorando a progetti pilota con grandi aziende alimentari e agroalimentari al fine di raggiungere, monitorare e verificare le riduzioni delle emissioni degli agricoltori nelle loro catene di approvvigionamento.

Ma anche i consumatori hanno un ruolo importante da svolgere nella riduzione delle emissioni; infatti, sempre più consumatori sono consapevoli delle loro scelte di acquisto, trasporto ed energia. Pertanto, Rabo Carbon Bank si impegna a sensibilizzare sul legame tra il comportamento dei consumatori e l’impatto sul clima.

Basandosi sulle conoscenze del progetto pilota GoGreenEasy con i clienti del retail banking nei Paesi Bassi, la banca cerca di coinvolgere e attivare gli 8,1 milioni di clienti privati, offrendo modi attuabili per ridurre la propria impronta di carbonio. E per gli imprenditori e le PMI del settore agroalimentare, svilupperà ulteriormente la proposta elettrica Rabo attualmente disponibile per i furgoni di consegna.

The Carbon Movement stimola la cooperazione in tutta la catena del valore alimentare

Fedele alla sua natura fortemente cooperativa, Rabo Carbon Bank è parte di un movimento più ampio. Un movimento che ha bisogno di responsabili politici, organismi di regolamentazione, ONG, scienziati e innovatori di tutto il mondo per apportare il cambiamento di sistema richiesto. L’idea è quella di lavorare insieme per aumentare la fiducia attraverso standard di contabilità e divulgazione trasparenti, aumentare la domanda di crediti di carbonio volontari e costruire il caso per rendere la tariffazione del carbonio parte dell’accordo sul clima. Inviterà quindi le reti ad unirsi e a stimolare la cooperazione in tutta la catena del valore alimentare per fare sì che questo cambiamento di sistema avvenga.

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