Finance

Una banca olandese che traina il passaggio ad un agroalimentare più sostenibile

Seconda banca in Olanda e tra le prime trenta al mondo, Rabobank si impegna a incrementare la produzione di energia sostenibile e a indirizzare il passaggio verso un’economia più circolare, svolge un ruolo di primo piano nell’individuazione di modalità più sostenibili per nutrire la crescente popolazione mondiale, e stimola il benessere finanziario dei clienti e delle comunità in cui opera, contribuendo alla creazione di una società più inclusiva.

Pubblicato il 06 Apr 2022

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Entro il 2050 ci saranno quasi 10 miliardi di bocche da sfamare. E anche se oggi produciamo più cibo che in qualsiasi altro momento della storia, il nostro sistema alimentare è sotto stress. L’impatto del cambiamento climatico minaccia le stagioni di crescita prevedibili e i mezzi di sussistenza degli agricoltori. La salute del suolo e la biodiversità sono in declino. Si stima che un terzo del cibo prodotto a livello globale vada perso o sprecato. Allo stesso tempo, il settore agroalimentare deve affrontare le pressanti richieste dei consumatori e le mutevoli normative ambientali che impongono un adeguamento di sistema a favore della sostenibilità.

Sfide dall’enorme calibro, ma che al contempo, presentano straordinarie opportunità di innovazione, crescita e nuovi modelli di guadagno per gli stessi agricoltori che ne patiscono le conseguenze. In questa direzione, Rabobank – banca cooperativa nata più di 100 anni fa da diverse piccole banche cooperative agricole, fondate da agricoltori olandesi alla fine del XIX secolo – ritiene di poter avere il maggiore impatto su quattro transizioni chiave: proteggere la terra e le risorse idriche, creare un’economia a basse emissioni di gas serra, ridurre gli sprechi e le perdite alimentari e aumentare la digitalizzazione in tutto il sistema agrifood.

Per nutrire una popolazione in crescita nel futuro, occorre produrre più cibo utilizzando meno risorse e riducendo le emissioni di gas serra, e garantendo prezzi equi agli agricoltori. Con clienti e partner in ogni anello della catena del valore alimentare – dalla fattoria alla tavola – Rabobank, seconda banca in Olanda per asset totali e stabilmente posizionata tra le prime trenta banche al mondo per capitale, è in grado di incentivare e supportare i produttori alimentari mentre navigano nel mutevole panorama Food & Agri verso sistemi più responsabili.

La sostenibilità passa anche da soluzioni finanziarie a sostegno delle startup

Ciò include l’offerta di nuovi strumenti finanziari, come prestiti legati alla sostenibilità e soluzioni di finanziamento misto, come il Fondo AGRI3 per l’agricoltura sostenibile e la protezione delle foreste. Lanciato nel 2017 il fondo di CVC Rabo Frontier Ventures ha una taglia di 150 milioni di euro ed un focus di investimento sui settori food e agritech. Svolge sia attività di investimento diretto (ad esempio, nel 2021 ha coinvestito nel series A round della piattaforma per piccoli agricoltori Wefarm, guidato da Octopus Ventures) e indiretto, come LP in altri fondi (Greyhound Capital e Seedcamp)

Ma si tratta di qualcosa di più della finanza. Tutto risale all’approccio cooperativo che contraddistingue la mentalità di Rabobank centrata a lavorare insieme ai clienti e ai partner di fiducia – imprese, governo, società civile – per costruire un sistema alimentare più sostenibile e resiliente che nutrirà il mondo per le generazioni a venire nel rispetto del pianeta.

La condivisione delle conoscenze è un altro modo in cui Rabobank aiuta i circa 10 milioni di clienti, di cui 6,7 milioni in Olanda, a rendere le loro attività a prova di futuro. Grazie ad un team globale di oltre 140 analisti, tramite Rabo Research, la banca fornisce approfondimenti specifici che coprono tutto il settore, dall’economia olandese ai mercati finanziari globali, dagli input agricoli agli alimenti di consumo.

Rabobank supporta, inoltre, le startup foodtech e agritech attraverso una serie di fondi: il Rabo Frontier Ventures (RFV) che mette a disposizione 60 milioni di euro per le tecnologie emergenti FinTech e Food & Agri; il fondo Rabobank Innovation a condizione che le startup si concentrino sul dominio dell’economia circolare, del cibo, delle energie rinnovabili e / o della vitalità; il Rabo Food & Agri Innovation che investe in promettenti start-up Food & Agri in Europa occidentale e negli Stati Uniti, in particolare nelle aziende che utilizzano i loro prodotti e servizi innovativi per contribuire alla sicurezza alimentare globale.

Rabobank ha stretto una partnership con Startupbootcamp, un programma di accelerazione che offre alle start-up di vari settori, tra cui FinTech e CyberSecurity, l’accesso a una rete internazionale di partner, investitori e mentori rilevanti, consentendo loro di passare attraverso uno sviluppo significativo in un paio di mesi. Circa 30 mentori Rabobank esperti e appassionati aiutano le start-up in questo programma, fornendo loro consigli su questioni come finanza, marketing e scelte strategiche. Viceversa, le start-up condividono la loro conoscenza delle ultime innovazioni e tecnologie che possono aiutare a migliorare i servizi e i processi bancari.

L’impegno di Rabobank nello sviluppo sostenibile all’insegna della “cooperazione”

Come banca cooperativa radicata nel mondo del food e nei Paesi Bassi, Rabobank si concentra sulle transizioni chiave su cui pensa di poter avere un impatto attraverso le sue proposte, a cui può dare forma offrendo prodotti e servizi, nonché la rete globale e la conoscenza del settore.

Per affrontare il cambiamento climatico in corso e sopprimere gli effetti negativi che sta già creando, occorre indirizzare il passaggio verso una produzione di energia sostenibile, nonché un minore consumo di energia, sia da parte delle industrie che degli individui; e poi, verso un’economia più circolare che presuppone un uso più sostenibile delle risorse del pianeta. Rabobank vuole affermarsi come la “banca della transizione energetica“, basandosi sul ruolo già di primo piano nel finanziamento di progetti di energia sostenibile. Collaborando con clienti innovativi e parti sociali su ambiziosi progetti di sostenibilità, vuole ispirare gli altri ad aumentare la sostenibilità nelle proprie catene del valore e a realizzare un’economia più circolare. Infine, vuole accelerare il passaggio verso una vita sostenibile per le persone con particolare attenzione al passaggio verso alloggi sostenibili, attraverso l’aumento dell’efficienza nell’approvvigionamento e nel consumo di energia.

Dopo la climate challenge, una delle sfide più pressanti e complesse che il mondo deve affrontare riguarda la ricerca di un modo più sostenibile per nutrire la crescente popolazione mondiale. Il cibo sostenibile è una parte fondamentale della strategia internazionale “Banking for Food” con cui Rabobank intende svolgere un ruolo di primo piano nel dibattito pubblico sulla transizione alimentare. Le sue reti permettono di mettere in contatto i produttori con i consumatori e le sue conoscenze consentono di partecipare attivamente a tavole rotonde sulla sostenibilità all’interno di catene del valore agroalimentari in tutto il mondo.

Il basso reddito, la riduzione delle reti di sostegno e la diminuzione della solidarietà economica, combinati con l’impatto che la digitalizzazione ha sulla società, stanno erodendo la coesione sociale. Questi fattori contribuiscono a una società più individualista, ad un aumento dello stress sociale e a una riduzione del benessere finanziario, in particolare tra i più vulnerabili della società. Rabobank mira a stimolare il benessere finanziario dei clienti e delle comunità in cui opera, contribuendo così alla creazione di una società più inclusiva in cui le persone sono più autosufficienti.

Immagine fornita da Shutterstock

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