Riprogettare il network aziendale seguendo un percorso che, sostituendo la rete LAN, rispondesse alle crescenti necessità di scalabilità, flessibilità, sicurezza e adattamento alle esigenze di un business in forte crescita. Sono questi gli obiettivi del percorso di trasformazione digitale intrapreso da Fileni, azienda specializzata nel mercato delle carni bianche biologiche, e che hanno portato alla partnership con Vem Sistemi. Sul mercato da oltre 40 anni, Fileni ha la caratteristica di controllare tutti i passaggi della propria filiera, dall’approvvigionamento del mangime al prodotto finale a scaffale: “Questo – spiega l’azienda in una nota – significa gestire una realtà molto complessa fatta da diverse aziende, da quella agricola alla distribuzione. In questo contesto scaturisce l’esigenza del gruppo IT Fileni di definire una nuova strategia di trasformazione digitale ma anche di semplificazione, per snellire la complessità tecnologica richiesta dal controllo da parte dell’headquarter di un gruppo così eterogeno di aziende incluse nella sua filiera”.
Il progetto è stato seguito dal partner Vem sistemi in ogni sua fase: dall’assessment iniziale, che ha consentito di valutare modalità di intervento e impatto operativo e piano dei lavori, alla sostituzione degli apparati di rete, fino alla sostituzione del data center centrale. Gli apparati Cisco, selezionati per la riprogettazione, hanno tecnologia Dna ready (Digital Network Architecture) e garantiscono performance adeguate alle nuove necessità di business espresse da Fileni. “DNA Center, infatti – spiega ancora l’azienda – offre totale visibilità di utenti, dispositivi, applicazioni e processi. La nuova Rete Intuitiva ha la capacità di stabilire e applicare policy dall’accesso fino al cloud in modo trasversale a tutti gli elementi della rete: utente, device e applicazione, incrementando di molto la semplificazione. Una architettura basata quindi su ruoli e non su indirizzi IP, in cui le policy di accesso seguono l’identità dell’utente in maniera consistente su tutta la rete e in ogni punto di accesso e al ruolo di ogni utente possono corrispondere policy distinte”.
La rete inoltre, è sotto l’attento controllo del Network Operation Center di VEM sistemi, con una struttura dedicata al supporto per monitorare, controllare e gestire eventuali malfunzionamenti e le problematiche della rete in maniera proattiva, consentendo al team IT di Fileni di concentrarsi su progetti più legati al business, alla produttività, alla governance e a i progetti evolutivi. Non solo, questo permette di avere controllo sull’affidabilità di tutta la filiera della supply chain e di evitare fermi operativi che rappresentano una perdita economica.
“Attraverso la riprogettazione del network aziendale, Fileni è riuscita a rafforzare il ruolo dell’headquarter in grado ora di centralizzare i dati prima di distribuirli alle altre aziende del Gruppo – afferma Roberta D’Angelo, head of Information Technology di Fileni – Cisco Dna è una tecnologia robusta che possiamo presentare come riferimento anche per le altre realtà acquisite dal Gruppo”.
“Questa soluzione Cisco – aggiunge Piero Perticaroli, IT Infrastructure Manager di Fileni – ha permesso di definire anche modelli infrastrutturali precisi caratterizzati da velocità, scalabilità, semplicità oltre che ad affidabilità e garanzia di funzionamento 365 giorni all’anno 24 ore su 24. La trasformazione digitale oggi è un vantaggio competitivo e i tempi e le esigenze di Fileni erano maturi per questo importante cambiamento”.