EMERGENZE

Agricoltura 4.0: Abaco e Terremerse al fianco degli agricoltori emiliani colpiti dalle alluvioni



Indirizzo copiato

Attraverso l’analisi di dati satellitari, Abaco Group ha supportato la cooperativa agroalimentare Terremerse nell’identificazione delle aziende associate danneggiate dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna lo scorso maggio e nella stima dell’ampiezza e della gravità degli eventi, fornendo dati oggettivi a sostegno delle richieste di aiuto degli agricoltori

Pubblicato il 14 dic 2023



shutterstock_1903098319

Attraverso l’analisi di dati satellitari Abaco Group ha fornito un importante supporto alla cooperativa agroalimentare Terremerse, aiutando a identificare le aziende associate danneggiate dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna lo scorso maggio.

Terremerse si rivolge ad Abaco Group per sostenere le richieste di aiuto degli agricoltori

Terremerse, che vanta attualmente più di 5.600 soci tra cooperatori e sovventori e che nel 2022 ha registrato un fatturato consolidato superiore ai 300 milioni di euro, ha scelto di impegnarsi per cercare risposte concrete a questa emergenza.

Abaco Group, specializzata nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il monitoraggio delle risorse territoriali destinate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha a sua volta scelto di prestare il suo supporto alla cooperativa agroalimentare nell’identificazione delle aziende socie danneggiate dall’alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna a maggio.

Inizialmente, Terremerse, in qualità di Organizzazione di Produttori, ha preparato la documentazione necessaria per richiedere assistenza relativa ai costi sostenuti dalle aziende agricole per il recupero dei terreni dopo l’alluvione.

Successivamente, Abaco è intervenuta con l’elaborazione dei dati satellitari per assistere la cooperativa nel definire l’ampiezza e la gravità degli eventi alluvionali.

Il ruolo delle space technology nel fornire dati oggettivi e “incontestabili”

Questo processo è stato reso possibile grazie all’esperienza di Abaco nell’applicazione dell’osservazione satellitare al settore agricolo, che implica l’utilizzo di sensori capaci di rilevare oltre quanto visibile con una comune fotocamera digitale. Attraverso i satelliti, è possibile visualizzare la radiazione infrarossa a diverse frequenze e utilizzando queste bande, si possono descrivere alcune caratteristiche delle colture, in particolare quelle relative alla presenza o assenza di acqua.

“La nostra missione era fornire a Terremerse dati oggettivi e ‘incontestabili’, per sostenere la richiesta di aiuto per gli agricoltori associati colpiti dall’alluvione attraverso un’indagine di altissimo livello”, ha affermato Antonio Samaritani, CEO di Abaco. “Di fronte a disastri naturali di questa portata, è essenziale agire tempestivamente e con strumenti adeguati per fare valutazioni reali e obiettive, a beneficio degli agricoltori, affinché vengano erogati i primi aiuti per il ripristino delle coltivazioni e si possa tornare a realizzare una produzione sostenibile“.

Ilenio Bastoni, Direttore Settore Ortofrutta e OP Terremerse ha a sua volta osservato che “stiamo affrontando un grave disastro, per numero di fiumi esondati e popolazione coinvolta. I danni sono enormi per la popolazione, le aziende e l’agricoltura. Terremerse ha immediatamente messo in campo, con le proprie risorse, agevolazioni per soci e dipendenti colpiti in vario grado dai fenomeni alluvionali. La nostra Rete Tecnica e i nostri uffici competenti hanno offerto competenze per superare la fase più critica e per fornire un supporto accurato e preciso nel processo di richiesta delle risorse OCM”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4