Insiel, l’ICT in house della Regione Friuli Venezia Giulia, si proietta verso il 2024 come collaboratore chiave in due nuovi progetti europei di grande rilievo: Cedar – Common European Data Spaces and Robust AI for Transparent Public Governance e Foodis, iniziativa per la creazione di un ecosistema transfrontaliero dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nelle catene del valore del settore alimentare.
Questi due ambiti distinti evidenziano la capacità di Insiel di fornire supporto a programmi internazionali grazie alla sua vasta esperienza e competenza tecnologica.
Cedar: protezione dei data-set di governance pubblica
Cedar è un progetto Ria (Research Innovation Action) che rientra nel Programma di finanziamento Horizon Europe. Il suo avvio è previsto per gennaio 2024 e avrà una durata di 36 mesi. Sarà coordinato dal Centre for Research and Technology Hellas (Grecia) e coinvolgerà 31 partner.
Il progetto si colloca in un periodo di innovazione tecnologica senza precedenti che l’Europa sta per intraprendere, influenzando diversi settori come sanità, energia, cambiamento climatico, flussi migratori e gestione delle crisi politiche ed economiche. Queste aree richiedono ingenti investimenti pubblici e un efficace controllo delle spese, dove le azioni fraudolente possono avere un impatto negativo significativo sulla ripresa economica dell’Europa. Nonostante le tecnologie emergenti, i governi spesso fanno fatica ad adottare nuovi approcci basati sui dati per il monitoraggio della trasparenza e della legalità.
Cedar mira a identificare, armonizzare e proteggere un numero significativo di data-set relativi alla governance pubblica, sviluppare soluzioni innovative per la gestione dei big-data e le operazioni di machine learning, validare nuovi data-set e strumenti per il monitoraggio della trasparenza e l’identificazione della corruzione nella gestione dei fondi pubblici.
Il progetto prevede tre siti pilota: Italia (in particolare il Friuli Venezia Giulia), Slovenia ed Ucraina. Per quanto riguarda l’Italia, i partner coinvolti sono Insiel, la Regione Friuli Venezia Giulia, Ance Fvg – l’associazione che raggruppa i costruttori edili della regione – e Arpa Fvg, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Foodis: focus sulla sostenibilità del comparto alimentare
Foodis mira a creare un ecosistema transfrontaliero per l’innovazione e la sostenibilità nelle catene del valore del settore alimentare. Il progetto prenderà il via all’inizio del 2024 con una durata di 28 mesi. L’obiettivo principale di Foodis è la creazione di un ecosistema collaborativo tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, in grado di trasferire conoscenze ed opportunità alle imprese delle catene del valore del settore alimentare.
Insiel contribuirà alla progettazione e realizzazione di una piattaforma digitale modulare e scalabile che ottimizza la logistica delle filiere solidali degli alimenti. Inoltre, Insiel si occuperà di trasferire il know-how tecnologico all’interno del consorzio per poter estendere l’utilizzo della piattaforma a livello transfrontaliero in futuro.
«Insiel ha un ruolo essenziale in questo progetto – spiega Diego Antonini, Amministratore Unico di Insiel -: la vasta quantità di dati che l’azienda gestisce per conto della Regione Friuli Venezia Giulia, e che cresce a ritmi esponenziali, va utilizzata facendone derivare un valore positivo. I dati in sé non bastano, i dati vanno trattati in modo che diventino informazioni. La collaborazione transfrontaliera che ci vede partner di Foodis, è motivo di entusiasmo e orgoglio: il tema delle eccedenze alimentari ha un forte impatto sul tessuto sociale e poter mettere a disposizione dati che, se incrociati, possono migliorare la qualità della vita di tutti, rende questo progetto particolarmente motivante e interessante.»