Innovazione

Olio d’oliva: con IoT e AI, più qualità e sicurezza “farm to fork”



Indirizzo copiato

Il Gruppo genovese FOS, attraverso la controllata T&G S.r.l., investe 1,8 milioni di euro in un sistema di monitoraggio basato su Internet of Things e Intelligenza Artificiale per tracciare la filiera dell’olio d’oliva all’interno del progetto europeo TITCO

Pubblicato il 17 nov 2023



shutterstock_2168181555 (1)

L’Italia è il secondo Paese al mondo, dopo la Spagna, in termini di superficie, produzione e commercio estero di olio di oliva grazie alla sua tradizione olivicola e a un’industria tecnologicamente avanzata e professionale in grado di ottenere oli di alta qualità. Ma per migliorare la qualità e salubrità del prodotto finale su larga scala, mantenendo la sostenibilità della produzione, servono soluzioni innovative e altamente tecnologiche che trasferiscano la “bontà” dei dati raccolti lungo la filiera nella bontà effettiva dei processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti del comparto.

Il Gruppo FOS, che ha alle spalle una ricca esperienza maturata nel settore dell’agritech, ha annunciato un investimento di 1,8 milioni di euro, con un contributo a fondo perduto pari a 0,63 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), indirizzato allo sviluppo di una soluzione tecnologica basata su Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Things (IoT) da applicare alla filiera dell’olio d’oliva “dal campo alla tavola”.

Sicurezza, qualità e tracciabilità dell’olio d’oliva “farm to fork”

L’investimento si inserisce all’interno del progetto “TITCO – Tecnologie per l’Individuazione, la Tracciabilità e misurabilità dei Contaminanti degli Oli di oliva“, che fa parte del programma quadro di ricerca e innovazione dell’Unione Europea 2021-2027 “Horizon Europe” nell’ambito dei sistemi alimentari e prevede investimenti complessivi pari a 5,3 milioni di Euro, finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con un contributo a fondo perduto pari a 1,2 milioni di Euro.

A fare da capofila FOS S.p.A., PMI genovese specializzata in consulenza e ricerca tecnologica quotata al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, tramite la controllata T&G S.r.l., specializzata in Information e Communication Technology, che utilizzerà un sistema IoT per monitorare la filiera di settore attraverso l’impiego dell’AI.

IoT e AI per il monitoraggio della filiera dell’olio d’oliva

Nel dettaglio, il sistema di monitoraggio verrà sviluppato da T&G S.r.l. partendo dalla
piattaforma del Gruppo FOS “AgriWise” e interesserà tutte le fasi della filiera, dalla
coltivazione, al confezionamento, passando per la raccolta e la lavorazione industriale per un’agricoltura sostenibile.

La soluzione permetterà di individuare l’eventuale presenza di contaminanti, e quindi
di migliorare la qualità e salubrità del prodotto finale su larga scala, mantenendo la
sostenibilità della produzione e anticipando in maniera pionieristica ipotetici
rafforzamenti normativi in termini di sicurezza e qualità del comparto olio.

Innovazioni tecnologiche di prodotto e processo a servizio dell’agroalimentare

Enrico Botte, Amministratore Delegato di FOS S.p.A., ha dichiarato: “Il nostro impegno nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative da trasferire al mercato si conferma vincente con questo riconoscimento da parte del Ministero. Il Gruppo FOS si consolida come il partner concreto per lo sviluppo tecnologico del settore agroalimentare italiano”.

Giovanni Giannotta, Responsabile Agritech di FOS S.p.A. e Project Manager del
progetto TITCO, ha aggiunto: “Con l’investimento in questo progetto, mettiamo a frutto le esperienze tecnologiche maturate in questi anni in diversi progetti Agritech. Esploriamo le nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale e di Internet of Things applicate a processi reali ed esigenze concrete della filiera dell’olio d’oliva, a beneficio del Made in Italy e dei consumatori finali”.

Una sinergia tra industria e ricerca a beneficio del Made in Italy

Il progetto TITCO è un esempio eccellente di collaborazione tra il mondo industriale e quello della ricerca. Oltre a T&G, capofila del progetto, sono coinvolti la società Santagata 1907 S.p.A., attiva nel settore della selezione e commercializzazione degli oli d’oliva, la società Engenius S.r.l., specializzata in tracciabilità e blockchain, e il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, attraverso l’Istituto per la Bioeconomia (CNR-IBE) e l’Istituto Nazionale di Ottica (CNR-INO).

Una sinergia che permette di integrare tecnologie sviluppate in forma prototipale dai laboratori del CNR in un contesto di processo industriale come quello dell’olio d’oliva di qualità.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4