Sorretto dai finanziamenti dal Programma Life dell’Unione Europea, ha ufficialmente inizio un progetto dalle caratteristiche uniche in Europa e all’avanguardia a livello mondiale dedicato al Carbon Farming in viticoltura, caratterizzato da una serie di pratiche agricole e di gestione del suolo volte ad aumentare la capacità dell’ecosistema vitivinicolo di catturare e trattenere il carbonio atmosferico.
L’obiettivo principale del progetto LIFE VitiCaSe è aumentare gli stock di carbonio organico nel suolo dei vigneti, riducendo così le emissioni di gas serra e contribuendo attivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Le viti, come tutte le piante, svolgono un ruolo cruciale nel ciclo del carbonio, assorbendo CO2 durante la fotosintesi che poi utilizzano per crescere e svilupparsi, contribuendo così al sequestro del carbonio dall’atmosfera.
Un’approccio integrato e innovativo al carbon farming
Oltre a ridurre l’impatto ambientale, queste pratiche agricole e di gestione del suolo aiutano a migliorare la qualità del suolo e la sostenibilità a lungo termine del vitivinicolo oltre che offrire al settore benefici economici a lungo termine. Infatti, l’agricoltura europea è entrata due anni fa nel mercato dei crediti di carbonio, per mezzo della pratica del carbon farming, venendo così riconosciuta formalmente fra gli strumenti decisivi di contrasto al cambiamento climatico.
In questo senso, il progetto non si limita a studiare e dimostrare l’efficacia delle pratiche agronomiche sostenibili nel contrastare i cambiamenti climatici, ma intende rendere più agevole per le aziende agricole, singole o associate, il processo che riguarda la certificazione dei quantitativi di carbonio sequestrato, e creare così un nuovo modello di business legato al carbon farming che permette di guadagnare dalla vendita di crediti di carbonio certificati.
LIFE VitiCaSe si regge sulla filosofia dell’open innovation, in cui realtà imprenditoriali – Image Line e Carbon Credit Consulting, insieme alle cantine Castello di Albola, Poderi Ducali Ruffino e Società Agricola San Felice – collaborano con centri di ricerca – CREA Agricoltura e Ambiente e CREA Politiche e Bioeconomia – avvalendosi del supporto diretto di produttori rappresentati dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena (Confagricoltura) e di EZ Lab France.
Carbon farming in viticoltura, le tecnologie digitali a supporto
Nello specifico, LIFE VitiCase prevede la creazione di un database sulle pratiche agronomiche, lo sviluppo di uno strumento informatico per la stima del carbonio, la validazione sul campo, e l’implementazione pratica in quattro vigneti pilota di tre aziende agricole (Castello di Albola, Poderi Ducali Ruffino e Società Agricola San Felice)
La certificazione dei crediti di carbonio avverrà grazie a Carbon Credits Consulting e la notarizzazione su blockchain con il supporto di EZ Lab France. La società, nata dalla pluriennale esperienza nelle tecnologie del web 3.0 della PMI innovativa EZ Lab Blockchain Solutions, contribuirà in futuro a validare il sistema anche nella regione dello Champagne dove essa ha sede.
Image Line, PMI innovativa che già oggi coinvolge una comunità online di 290.000 persone (agricoltori, tecnici, associazioni di produttori, ma anche il mondo della scuola e della ricerca), realizzerà una piattaforma digitale basata su un’app con algoritmi avanzati basati sugli standard scientifici internazionali che faciliterà la gestione agricola sostenibile e il calcolo del carbonio immagazzinato nel suolo, consentendo la certificazione dei crediti di carbonio, senza gravare ulteriormente sugli agricoltori.
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