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Agricoltura rigenerativa, boom fino al 2032: ecco i principali player

Nel 2022 il settore ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 8,70 miliardi di dollari, e crescerà del 14% l’anno fino al 2032 per superare tra 10 anni i 32 miliardi. A trainarlè c’è la crescente consapevolezza degli effetti negativi delle pratiche agricole tradizionali e la domanda di metodi più rispettosi dell’ambiente. L’analisi di Emergen Research

Pubblicato il 13 Set 2023

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Nel 2022 l’industria globale dell’agricoltura rigenerativa ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 8,7 miliardi di dollari. A evidenziarlo è Emergen Research, che prevede per questo comparto un tasso di crescita annuo composito del 14% nell’arco di 10 anni. Questa espansione è attribuibile – secondo la ricerca – alla crescente sensibilizzazione sugli effetti negativi sull’ecosistema che provengono dalle pratiche agricole tradizionali.

Mitigare i rischi legati all’agricoltura tradizionale

Secondo i dati di Emergen Research l’impatto negativo delle tecniche agricole convenzionali è stato sempre più riconosciuto negli ultimi tempi, con le principali preoccupazioni che riguardano fenomeni come l’erosione del terreno, la contaminazione idrica, la perdita di biodiversità e le emissioni di gas a effetto serra.

Questa consapevolezza, spiega lo studio, ha stimolato la domanda per metodi agricoli più rispettosi dell’ambiente, e l’agricoltura rigenerativa si è presentata come soluzione a queste problematiche, con un focus particolare sul recupero e il miglioramento degli ecosistemi attraverso tecniche come la rotazione delle colture, la diminuzione della lavorazione del suolo e l’utilizzo di colture di copertura.

Le opportunità dell’agricoltura rigenerativa

Il ruolo della salute del suolo nel sequestro del carbonio è diventato fondamentale per promuovere un’agricoltura sostenibile e contrastare i cambiamenti climatici. Proprio il mantenimento di suoli nutrienti, organici e salubri è essenziale nelle pratiche rigenerative – spiega Emergen Research – Questi metodi non solo incrementano la capacità del terreno di assorbire e stoccare il carbonio, ma portano anche a un miglior rendimento delle colture e a una produzione agricola più efficiente.

Cresce la consapevolezza nei consumatori

L’accento posto sulle pratiche che promuovono la salute del suolo e il sequestro del carbonio è un fattore determinante per l’adozione crescente dell’agricoltura rigenerativa, contribuendo alla crescita dei ricavi di mercato. In aggiunta, la consapevolezza sempre maggiore tra i consumatori riguardo all’impatto ambientale delle loro scelte alimentari rappresenta un importante motore per l’aumento dei ricavi di mercato.

I consumatori – spiega la ricerca – stanno cercando attivamente prodotti sostenibili che rispecchino i loro valori ecologici, e l’agricoltura rigenerativa ha un forte richiamo per i consumatori ecologicamente consapevoli grazie al suo focus sulla salute degli ecosistemi e sulla protezione dell’ambiente. Questa aderenza ai principi ecologici posiziona favorevolmente i prodotti rigenerativi agli occhi dei consumatori, alimentando ulteriormente la crescita dei ricavi di mercato.

Le sfide per il futuro: consapevolezza e carenza di competenze

D’altra parte – evidenzia ancora la ricerca di Emergen – ci sono significative sfide che potrebbero ostacolare la crescita dei ricavi di mercato. Una di queste sfide è la scarsa consapevolezza tra i consumatori riguardo ai benefici dell’agricoltura rigenerativa. “È fondamentale superare questa carenza informativa e comunicare efficacemente le virtù di queste pratiche per favorire l’espansione del mercato”, spiega lo studio.

Un altro ostacolo è la mancanza di manodopera qualificata e delle competenze necessarie per gestire gli strumenti e le tecnologie.

I top player dell’agricoltura rigenerativa

Il mercato globale dell’agricoltura rigenerativa è frammentato, con aziende di grandi e medie dimensioni che rappresentano la maggior parte del fatturato. I principali player stanno adottando diverse strategie, tra cui fusioni e acquisizioni, accordi strategici, sviluppo, test e introduzione di prodotti più efficaci. Tra le aziende leader del comparto Emergen Research ne evidenzia 10: Corteva Agriscience, Syngenta, Basf, Dow AgroSciences, Bunge, Cargill, General Mills, Danone, Patagonia Provisions e Dr. Bronner’s.

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