Incrementare la food awareness e favorire il social engagement incentrato sul benessere alimentare. E’ questa la mission dell’App realizzata da ATON IT insieme a 9 partner e 3 centri di ricerca universitari, per FoodNET, progetto di ricerca e innovazione avviato nel 2017 per rispondere alle esigenze alimentari dei cittadini over 65 della Città Metropolitana di Milano. Trattandosi di utenti non nativi digitali, il Gruppo specializzato nello sviluppo e applicazione di soluzioni IT full service, ha sviluppato un’architettura di contenuti molto semplice con una navigazione e uno stile grafico intuitivo, grazie alla collaborazione con BSD Design, società di consulenza specializzata in interazione uomo-macchina, fattori umani e design dell’interazione.
“Piuttosto che pensare a un’interazione di tipo reattivo che necessita costantemente di input, – spiega Fabio Petriccione, Senior Project Manager di ATON IT – è preferibile progettare servizi proattivi in grado di fornire suggerimenti o di proporre azioni e attività, accompagnando l’utente verso il completamento di task brevi e semplici, come appunto una semplice chat e alcune semplici domande”.
L’app per il benessere alimentare degli over 65
A popolare l’applicazione, “Esplora” la sezione informativa in cui sono raccolte le card di guida ad uno stile di vita e alimentare sano, in linea con le buone pratiche connesse all’età anagrafica con approfondimenti tematici sulla base delle abitudini di consumo alimentare e di stile di vita dell’utente stesso. Un suggerimento di “Luoghi” ovvero punti d’interesse all’interno di una mappa per compiere azioni connesse al mantenimento della buona salute, del proprio benessere fisico e alimentare. Il “Diario” rappresenta invece una raccolta di azioni, prassi, abitudini, buone pratiche dell’utente.
Nell’applicazione mobile è stato integrato anche Franco, un’assistente virtuale che interagisce con l’utente ponendo le basi per un dialogo human-based e restituendo all’utente la sensazione di un’esperienza simile a quella di un comune applicativo di messaggistica istantanea. Le risposte dell’utente andranno ad alimentare i dati di profilo delle sue abitudini alimentari così da rendere ancora più puntuali e personalizzati i suggerimenti dell’assistente. L’obiettivo è quello infatti di abilitare un sistema circolare di informazioni e monitoraggio dello stato nutrizionale della città metropolitana in cui il cittadino diviene primo protagonista.
Immagine fornita da Shutterstock