Presentare agli stakeholder diretti e indiretti (agricoltori, pastifici, comparto molitorio, mondo accademico, ecc.) le performance in campo dei prodotti, le operazioni colturali di agricoltura di precisione utilizzate per migliorare l’efficienza in campo e lo stato d’avanzamento delle ricerche in atto. E’ tutto ciò che SIS (Società Italiana Sementi), CAI (Consorzi Agrari d’Italia) e IBF Servizi hanno avuto modo di schierare in occasione dell’edizione 2021 della “Visita prova agronomica e campi varietali” con l’obiettivo di incrementare la qualità delle produzioni agricole nazionali contribuendo al contempo a rendere tutto il settore maggiormente competitivo e profittevole per gli imprenditori agricoli.
La manifestazione tecnico dimostrativa, che rappresenta uno dei momenti istituzionali più importanti per i tre partner, si è tenuta a Poggio Renatico (Ferrara), presso la tenuta La Pioppa che, caratterizzata da circa 400 ettari di SAU, è entrata da poco nel perimetro di produzione di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, con quasi 9.000 ettari di Superficie Agricola Utilizzata in Italia. Un percorso in tre stazioni dimostrative, ognuna gestita dalle tre società in cui i presenti hanno potuto assistere a diverse dimostrazioni in campo, declinate nei segmenti presidiati.
CAI presenta le strategie di difesa contro le malattie fungine e le linee di frumento anche bio
Il servizio tecnico CAI – tramite l’attività del proprio Centro di Saggio – ha realizzato dei campi di confronto di linee di difesa alle principali malattie fungine per approfondire la conoscenza delle stesse e proporre agli agricoltori le migliori strategie di difesa tarate nei diversi territori dove CAI opera. Sono state effettuate inoltre tesi di confronto fra diverse linee di concimazione del frumento, con una particolare attenzione a linee di nutrizione consentite in agricoltura biologica, settore in forte sviluppo dove diventa sempre più impellente l’esigenza di massimizzare le produzioni nel rispetto dell’ambiente.
“In questa fase di avvio delle attività di CAI, la formazione di personale qualificato e la promozione dei prodotti e dei servizi a marchio CAI rappresentano due obiettivi molto importanti. La dimostrazione dei tecnici CAI è un esempio importante di come l’applicazione di tecniche all’avanguardia nel settore agricolo possa avere ricadute positive e concrete per il lavoro quotidiano del singolo agricoltore” dichiara Claudio Cristiani, Responsabile R&S di CAI.
Sul tavolo di SIS il catalogo dei cereali e le linee sperimentali
Nella seconda postazione i tecnici di SIS, leader da oltre 70 anni nel settore della genetica delle sementi (grano duro, grano tenero, riso ed erba medica) per una filiera controllata e certificata, si sono occupati di presentare ai partecipanti il catalogo varietale nel comparto dei cereali autunno-vernini: grano duro, grano tenero ed orzo, compresi gli ibridi. Predisposte una cinquantina di parcelle per mostrare la risposta in campo delle diverse varietà e per presentare le nuove linee sperimentali, come Sy passion, una varietà di frumento panificabile molto produttiva, iscritta nel 2019, su cui SIS sta puntando molto. Per quanto riguarda le farine speciali, particolare attenzione è stata dedicata ai grani a granella bianca, come l’Angelico e il Bellini, mentre relativamente ai frumenti duri i protagonisti sono stati il Marco Aurelio, il Massimo Meridio e il Panoramix.
“Il cammino di SIS è da sempre caratterizzato da tre grandi direttrici: investimenti in R&S, tracciabilità del seme e salubrità dei prodotti. Grazie all’integrazione di queste parole chiave, siamo in grado di fornire una materia prima certificata, 100% Made in Italy e di qualità” spiega Mauro Tonello, Presidente di SIS “Abbiamo avuto modo di mostrare ai nostri stakeholders il catalogo varietale che oltre a rappresentare il migliore esempio di genetica italiana certificata e di qualità, garantisce all’agricoltore delle ottime rese e il giusto prezzo al consumatore.”
IBF Servizi: la precision farming è un modello cucito su misura
Giunti all’ultima tappa del percorso a La Pioppa, i tecnici di IBF Servizi, leader in Italia nella fornitura di servizi avanzati in agricoltura digitale e di precisione che vanta, nel suo azionariato, oltre a BF SPA, ISMEA (l’ente del Ministero delle politiche Agricole), due big dell’hi-tech come Leonardo, attraverso e-GEOS (società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana) e A2A Smart City (società del Gruppo A2A). I tecnici agronomi di IBF Servizi hanno presentato le metodologie per rendere scalabile la prova parcellare al contesto aziendale, grazie alla raccolta di dati agro-meteo, alle indagini sulla variabilità di campo e alle tecniche di monitoraggio colturale legate agli indici di vigoria (NDVI et MSAVI).
“Come IBF Servizi siamo sempre stati convinti che l’agricoltura di precisione potesse dare un grande contributo a tutte le aziende agricole, piccole, medie o grandi. La precision farming è, infatti, prima di tutto un approccio, un modello di sviluppo cucito su misura ed è quindi alla portata di tutti: per questa ragione, abbiamo voluto puntare l’attenzione sul concetto di scalabilità, che ci permette di erogare un servizio di consulenza di altissima qualità e adatto alle imprese agricole di qualsiasi dimensione e tipologia” commenta Marco Vidale, Responsabile commerciale di IBF Servizi.