Nel 2016 E.ON, uno dei principali operatori a livello globale per le energie rinnovabili, ha lanciato l’iniziativa #odiamoglisprechi volta alla promozione della tutela e della sostenibilità ambientale.
Ogni 13 dicembre, il gruppo energetico internazionale richiama l’attenzione al tema, istituendo la giornata contro gli sprechi. Un’occasione per incoraggiare ad un uso più efficiente e consapevole delle risorse e favorire l’adozione di comportamenti sostenibili nella vita quotidiana, con il coinvolgimento attivo di clienti e consumatori.
“Dal 1880 a oggi le temperature medie del Pianeta sono aumentate, e l’Italia è una delle regioni che si è riscaldata di più. Un’atmosfera più calda contiene anche maggior calore, ovvero carburante disponibile per tutti i fenomeni atmosferici: ecco perché, in gran parte del Mondo e in particolare in Italia, le piogge sono divenute più violente. In futuro le temperature saliranno ulteriormente e le piogge diventeranno ancor più irregolari. Tuttavia, l’intensità dei cambiamenti futuri dipenderà da quanto saranno efficaci le politiche di mitigazione, quelle azioni volte a ridurre le emissioni di gas serra” ha affermato Andrea Giuliacci meteorologo e climatologo di Meteo Expert.
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#odiamoglisprechi: il tempo al centro dell’edizione 2020
Quest’anno E.ON ha proposto un doppio appuntamento anche il 14 dicembre, focalizzandosi sul rapporto dell’uomo con la natura e la salute della Terra, per capire quanto sia importante dedicare il tempo a compiere azioni per la salvaguardia del pianeta imparando a usare meno e meglio le risorse del pianeta, a cominciare dall’energia.
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Insieme a Meteo Expert (una delle strutture private di ricerca applicata e di previsione in ambito meteorologico e climatologico più accreditate d’Europa) e Pleiadi (ente privato di comunicazione e divulgazione del sapere scientifico), E.ON ha dedicato l’evento di quest’anno a bambini e ragazzi, cittadini e consumatori del futuro. La proposta è stata quella di un percorso di edu-tainment per stimolare il ragionamento su tematiche come la lotta agli sprechi, il rispetto per l’ambiente e l’importanza di risorse preziose come le piante e l’acqua.
Il percorso di edu-tainment per sensibilizzare i più giovani alla sostenibilità
Laboratori e installazioni interattive, incentrate su concetti come la lotta agli sprechi, il rispetto per l’ambiente e l’importanza di risorse preziose come le piante e l’acqua.
Nel dettaglio, il percorso ha previsto un’area video, con un filmato emozionale per stimolare la consapevolezza al problema e la coscienza critica; un’area verde allestita in modo da riprodurre un ambiente naturale; un’area blu, incentrata sulla lotta all’inquinamento da plastica dei mari e delle spiagge; infine, un’area studio virtuale in cui un climatologo professionista spiegherà le conseguenze dell’inquinamento ma anche i modi per contrastarlo.
Nella cornice del Castello Sforzesco di Milano
Oltre ai laboratori didattico-scientifici, alle scuole partecipanti è stata data l’opportunità di svolgere una visita guidata alla mostra “Leonardo mai visto”, a cura di Opera d’Arte, in esposizione al Castello.
Questo parallelismo è stato pensato per stimolare i giovani partecipanti a conoscere lo scienziato italiano, nel luogo simbolo di Milano da lui visitato.
Inoltre, il Castello Sforzesco è stato eletto in quanto luogo simbolico di Milano in cui lo scorrere del tempo è rappresentato dal Castello che sembra non risentire dei secoli che attraversa e dalla città al di fuori delle mura che corre incessantemente.
I progetto votati alla sostenibilità di E.ON
Tra i progetti portati avanti dall’azienda, rispecchiati dalle due aree verde e blu del percorso:
- Boschi E.ON, grande progetto di forestazione realizzato in Italia da un’azienda privata, lanciato da E.ON nel 2011 con la collaborazione di AzzeroCO2 per riqualificare aree agricole e urbane in tutta Italia trasformandole in aree alberate.
- Energy4Blue, progetto lanciato a maggio per la tutela dall’inquinamento causato dalla plastica.
Immagine fornita da Shutterstock.