A novembre 2020, Brescia ospita la kermesse sulla sostenibilità

La manifestazione sarà anticipata venerdì 29 novembre 2019 da una giornata-evento per svelare spirito e concept base della kermesse, un’operazione innovativa nel panorama italiano per creare consapevolezza a livello nazionale ed europeo riguardo all’importanza della sostenibilità come fattore di competitività per il Paese e le sue imprese

Pubblicato il 25 Nov 2019

brixia-forum-polo-fieristico-gallery08

Una rete di attori istituzionali e imprenditoriali del territorio; focus su innovazione, ambiente e green economy; l’ambizione di fare di Brescia la “capitale dell’economia sostenibile”: sono questi i tratti che caratterizzeranno “FUTURA Economia X l’Ambiente” manifestazione culturale ed espositiva in programma dal 27 al 29 Novembre 2020 presso il polo fieristico bresciano Brixia Forum.

La finalità principale è quella di promuovere e diffondere sul territorio nazionale la conoscenza e la valorizzazione delle “buone pratiche” di consumo e produzione sostenibile, valorizzando specificità ed eccellenze italiane grazie al racconto di case history di settore, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale. La città di Brescia si pone come laboratorio e pensatoio di riferimento su temi di frontiera che hanno evidenti ricadute sullo sviluppo economico-sociale di medio-lungo termine.

Promosso da Pro Brixia, azienda speciale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Lombardia Fiere, la rete d’imprese nata nel 2017 dalla sinergia tra il Centro Fiera S.p.A. (Montichiari – Brescia), Probrixia (Brixia Forum – Brescia), Promoberg (Bergamo) e Cremonafiere S.p.A. (Cremona), con il coinvolgimento di AIB – Associazione Industriali di Brescia, Coldiretti, e Fondazione UNA e in collaborazione con The European House – Ambrosetti, l’evento si rivolge ai Vertici della business community e all’accademia. Invitati anche rappresentanti del Governo italiano, delle Istituzioni europee e delle principali associazioni di riferimento.
Il Forum sarà moderato da Eva Giovannini, giornalista e conduttrice televisiva RAI.

La manifestazione sarà anticipata venerdì 29 novembre 2019 da una giornata-evento per svelare spirito e concept alla base della kermesse. La prima occasione per porre le basi di un’operazione innovativa nel panorama italiano che mira a creare consapevolezza a livello nazionale ma anche europeo riguardo all’importanza della sostenibilità come fattore di competitività per il Paese e le sue imprese.

Per partecipare è necessario confermare la propria presenza effettuando l’iscrizione on line sul sito di AIB nella sezione “Appuntamenti – Prossimi appuntamenti pubblici”.

Informare sull’economia circolare e addestrare alla sostenibilità

A partire dall’acronimo del marchio EXA (“EXhibition Arms”), FUTURA Economia X l’Ambiente si preannuncia come un evento espositivo legato alla vocazione, alle eccellenze e alle tradizioni del territorio, ma con uno sguardo rivolto al futuro e nello specifico alle tematiche attuali e sfidanti connesse al rapporto uomo-ambiente, nella sua declinazione virtuosa.

Tra gli obiettivi principali della manifestazione fieristica, la valorizzazione ed il consolidamento della leadership che Brescia ha conquistato, e che deve continuare ribadire sia nell’ottica di una valorizzazione del tessuto imprenditoriale locale e lombardo, sia nel porsi come esempio a livello regionale, nazionale e internazionale.

Esperienze multisettoriali “cross industry” danno vita ad una vetrina di qualità sulle pratiche virtuose dell’economia circolare per informare il visitatore dell’esistenza di imprese locali e nazionali che hanno scelto la strada della sostenibilità sia in senso di imprenditorialità sia di rispetto delle risorse naturali. Dall’altro lato, esperienze formative, convegni e laboratori incentrati sui comportamenti in favore della sostenibilità ambientale, arricchiranno culturalmente il visitatore.

La manifestazione ha carattere prevalentemente B2C. Si rivolge al grande pubblico e prevede possibilità di acquisto da parte del visitatore (B2C) pur contemplando opportunità d’incontro per gli operatori delle filiere coinvolte, grazie alla presenza di aree dedicate al B2B e collaborazioni con istituzioni.

Un percorso esperienziale attraverso pratiche virtuose

Il progetto embrionale alla base di FUTURA Economia X l’Ambiente è stato elaborato dall’Università di Pollenzo, che ha posto l’accento sul triplice concetto di “selvatico, naturale, spontaneo”, nozioni funzionali a favorire la rappresentazione di prodotti, energie ed opportunità, raccontate attraverso le esperienze di realtà che hanno trovato il modo più sostenibile per utilizzare le risorse naturali.

In quest’ottica, Futura valorizzerà non tanto l’esposizione di prodotti, quanto la declinazione delle storie di quelle imprese e realtà che hanno saputo coniugare il fare impresa con i valori della sostenibilità. Gli espositori saranno selezionati e approvati dal Comitato Tecnico Scientifico sulla base della capacità di alimentare un circolo virtuoso che coinvolga nuove eccellenze garantendo nel tempo la qualità e l’attrattività della manifestazione sia per gli espositori sia per i visitatori.

Durante il processo di selezione, compito del Comitato sarà:

  • supportare la selezione degli espositori verificando che questi ultimi rappresentino soggetti portatori di pratiche virtuose, coerenti con il sistema valoriale;
  • garantire la coerenza con la matrice esperienziale della manifestazione (gli espositori devono essere degli storyteller);
  • effettuare accertamenti affinché il progetto espositivo persegua un obiettivo culturale comune e non una mera logica commerciale.

L’allestimento degli spazi che rispetta la sostenibilità

In linea con la matrice esperienziale della manifestazione, l’allestimento degli spazi è stato concepito in modo innovativo, modulare e coerente con le tematiche di ecologia e sostenibilità.

Sotto la supervisione dell’Architetto Raffaella Laezza, responsabile scientifico del Master di II° livello “FIERE & EVENTI – nature generative temporanee”, gli allestimenti saranno progettati dagli studenti dell’Istituto Universitario Arti Visive (IUAV) di Venezia nel contesto del Master citato, specializzato nella ricerca di avanguardie della modularità, basate sui principi, sui pattern e sulle geometrie della natura, caratterizzato da una filosofia di sostenibilità, riutilizzo e riciclo.

Il settore dell’exhibit necessita di progettisti che siano costruttori di storie ed esperienze oltre che di ambienti: le architetture devono parlare a chi ne fruisce lo spazio ed essere punto di incontro tra operatori e visitatori, in questo caso chiamati ad approfondire le tematiche green a 360°, anche attraverso esperienze sensoriali ed architettoniche, oltre che commerciali e convegnistiche. E’ per questo che gli allestimenti saranno realizzati con materiali sostenibili e riutilizzati mutando di anno in anno la composizione e adattandosi all’evoluzione delle tematiche, degli spazi e delle storie di un territorio.

L’incontro con IUAV è avvenuto grazie alla partecipazione all’evento promosso da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, associazione privata senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di creare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani stimolando il settore a fare sistema e a condividere esperienze e conoscenze.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5