e-Agriculture: il progetto tech in Kenya

Nell’ambito del 2017 e-Agriculture Call for Good and Promising Practices sull’uso dell’ICT per lo sviluppo dell’agricoltura e lo sviluppo rurale in collaborazione con FAO e CTA, la Kenyan Agricultural and Livestock Research Organization (KALRO) ha messo a punto due strumenti tecnologici per garantire ai piccoli agricoltori un accesso semplice e immediato alle informazioni sul clima e quindi intraprendere una pianificazione adeguata e decisioni più efficaci accompagnandoli verso un percorso di adozione di pratiche agricole intelligenti tarate sulle informazioni meteorologiche

Pubblicato il 19 Lug 2019

Fao Agro weather

Il cambiamento climatico costituisce una sfida allo sviluppo in generale, ma risulta particolarmente impegnativo per i piccoli proprietari agricoli che producono cibo in aree semi e completamente aride in Kenya. Dato che sistemi che integrano i dati meteorologici con i risultati provenienti dalla ricerca agricola sono spesso scarsi in queste aree e gli agricoltori non sono in grado di interpretare i pochi resi disponibili, si fa affidamento alle proprie osservazioni del tempo e alle esperienze passate. È chiaro che di fronte ai cambiamenti repentini del clima e ad eventi metereologici estremi, come del resto alla crescente complessità dei mercati, alle nuove tecniche di produzione e ad altri importanti aspetti che coinvolgono le catene del valore agricole, è difficile tenere il passo.

Nell’ambito del 2017 e-Agriculture Call for Good and Promising Practices sull’uso dell’ICT per lo sviluppo dell’agricoltura e lo sviluppo rurale in collaborazione con FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e CTA (Technical Centre for Agricultural and Rural Cooperation), la Kenyan Agricultural and Livestock Research Organization (KALRO) ha ideato e messo a punto due strumenti tecnologici per garantire a questi agricoltori un accesso semplice e immediato alle informazioni sul clima e quindi intraprendere una pianificazione adeguata e decisioni più efficaci accompagnandoli verso un percorso di adozione di pratiche agricole intelligenti tarate sulle informazioni meteorologiche.

Per una descrizione approfondita, potete consultare il documento ufficiale.

AgroWeather e K-Hub

Al fine di migliorare l’accesso dei piccoli agricoltori a informazioni accurate, tempestive e utili sul tempo e il cambiamento climatico e quindi tradurre i dati generati dai ricercatori in preziosi consigli su come adattare di conseguenza le pratiche agricole, KALRO ha sviluppato lo strumento AgroWeather. Si tratta di un sistema informativo web e mobile-based alimentato da dati agricoli e metereologici, che i ricercatori riformulano in consigli utili da dispensare in un secondo momento e in breve tempo agli agricoltori tramite SMS, portali web e sistemi interattivi di risposta vocale. Lo strumento consente agli agricoltori di gestire meglio i rischi meteorologici, massimizzare la produttività e ridurre al minimo l’impatto ambientale delle pratiche agricole.

Non è stata da meno la necessità di rispondere alla crescente domanda di conoscenze e informazioni centralizzate ma standardizzate per supportare la ricerca e lo sviluppo agricolo in Kenya. Agricoltori, scienziati, responsabili politici e decisionali, fornitori di servizi di estensione e tutti i tipi di organizzazioni hanno sempre più bisogno di informazioni e conoscenze specializzate per eseguire i loro rispettivi ruoli come attori nel processo di trasformazione dell’agricoltura. Tramite il progetto di ricerca Arid and Semi-Arid Lands Agricultural Productivity un’iniziativa finanziata dall’Unione europea (UE), KALRO ha sviluppato il Knowledge and Information Hub (K-Hub) che include applicazioni mobile, fondamentali per facilitare e garantire un accesso e un utilizzo equo del flusso di informazione e conoscenza della ricerca agricola nelle aree del progetto e oltre.

Photo Credit: FAO

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5