Emerge, la piattaforma digitale come ponte tra cibo made in Italy e buyer internazionali

Tra gli investitori Paolo De Gennis, ex direttore generale e vicepresidente di Esselunga, e Marco Gualtieri, fon-datore di TicketOne e di Seeds&Chips

Pubblicato il 12 Apr 2019

emerge

“L’Italia nel 2018 ha esportato prodotti alimentari per 42 miliardi di euro. Una cifra apparentemente importante, ma che perde peso se confrontata con la richiesta mondiale di prodotti autentici italiani di oltre il doppio. Emerge nasce proprio per “coprire” questo gap e per fare in modo che tutte le eccellenze food italiane riescano a spingersi oltre i confini nazionali, per abbracciare una prospettiva globale.”

Lorenzo Di Brino, Giorgio Bertolini e Tommaso Spreafico raccontano la nascita di Emerge, startup italiana che oltre ad aver attirato l’attenzione (e gli investimenti) da parte di Paolo De Gennis ex direttore generale e vicepresidente di Esselunga e Marco Gualtieri, fondatore di TicketOne e di Seeds&Chips ha coinvolto anche Dominique Pierre Locher, fondatore di LeShop.ch e Luca Palermo, AD di Edenred Italia. Anche il nuovo acceleratore di startup di Crédit Agricole a Milano “Le Village” ha selezionato Emerge come una delle prime startup promettenti che sta seguendo.

Giorgio Bertolini

Un aeroporto digitale dove buyer mondiali “atterrano” per scoprire il Made in Italy

La disparità tra domanda e offerta è spesso dovuta alle difficoltà dei piccoli produttori italiani nel farsi scoprire all’estero. In tutto il mondo, ristoranti, catene di supermercati e gourmet shop sono alla ricerca costante di prodotti italiani autentici (riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità), ma non riescono ad entrare in contatto con i singoli produttori: manca una realtà in grado di connettere questi due mondi in modo semplice, veloce e costante.

Giorgio Bertolini (CEO) spiega “E’ impossibile che un buyer tedesco o statunitense possa arrivare a conoscere, senza uno strumento e una vetrina adeguati, i prodotti straordinari del piccolo produttore italiano che oggi ha solitamente una presenza sul web limitata o inesistente.”

La piattaforma di Emerge, disponibile in più lingue, è una sorta di motore di ricerca di piccoli e medi produttori (ad oggi ne sono presenti più di 500) che permette loro di entrare in contatto in modo diretto e trasparente con i buyer internazionali e rispondere alle richieste di prodotti di alta qualità made in Italy.

I produttori interessati a comparire su Emerge devono far compilare un form, inserendo i dettagli sul cibo che intendono vendere relativi all’azienda e ai prodotti. Stessa cosa vale per i buyer, che dopo aver compilato l’apposito form, possono iniziare la ricerca sia inserendo uno specifico fornitore che il prodotto desiderato. Si possono anche comparare più prodotti tra loro e verificare, tramite la “product page” tutte le informazioni riguardo gli ingredienti, il tipo di imballaggio e la logistica. È anche possibile contattare direttamente i produttori per informazioni addizionali e, per ogni dubbio o chiarimento è, inoltre, disponibile dalla home page il servizio chat con il team di Emerge.

“Offrendo ai produttori non solo opportunità commerciali, ma anche servizi mirati, come ad esempio la realizzazione di foto e video a 360 gradi dei loro prodotti, e opportunità speciali con partner selezionati (banche, logistica, fiere etc) potremo aiutare le aziende food italiane a raggiungere l’obiettivo di 100 Miliardi di export nel mondo. Attualmente la piattaforma è aperta e accoglie gratuitamente tutti i produttori che vogliano prenderne parte” concludono i fondatori.

Per maggiori informazioni, potete consultare questo sito.

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