Motif Ingredients: importanti investitori per la startup del food tech

Bill Gates, Jeff Bezos e Jack Ma hanno investito 90 milioni di dollari in una start-up di ingredienti alimentari con sede negli Stati Uniti che utilizza la biotecnologia e la fermentazione per creare proteine ​​che migliorano il gusto e i principi nutritivi dei sostituti della carne e delle bevande a base vegetale

Pubblicato il 28 Feb 2019

motif

La domanda dei consumatori statunitensi rivolta ad alimenti alternativi, come carne e bevande a base vegetale, è cresciuta del 17% l’anno scorso (2018). Come riporta Food4Brains in questo articolo, Bill Gates, Jeff Bezos e Jack Ma, rispettivamente fondatori di Microsoft, Amazon e Alibaba, hanno investito 90 milioni di dollari in una start-up di ingredienti alimentari con sede negli Stati Uniti che sviluppa e commercializza alimenti di nuova generazione. Si chiama Motif Ingredients , è uno spin-off della società di biotecnologia statunitense Ginkgo Bioworks, utilizza la biotecnologia e la fermentazione per creare proteine ​​che migliorano il gusto e la nutrizione dei sostituti della carne e delle bevande a base vegetale.

Tra gli investitori che stanno sostenendo Motif Ingredients figura anche Breakthrough Energy Ventures, la multinazionale agricola Louis Dreyfus Company, il gruppo caseario neozelandese Fonterra e l’hedge fund statunitense Viking Global Investors.

Il processo di fermentazione

La startup lavorerà con Ginkgo e in particolare utilizzerà la sua piattaforma per identificare gli ingredienti, comprese vitamine e proteine ​​presenti in alimenti come latte o carne, e li produrrà con lieviti e batteri ingegnerizzati in un processo di fermentazione simile alla produzione di birra.

Tra le sfide cui Motif è chiamata a rispondere,  la riproduzione del gusto, della consistenza e della composizione nutrizionale dei prodotti a base animale. Se una particolare proteina vegetale non è una proteina “completa”, il che significa che non fornisce tutti gli aminoacidi necessari nella dieta umana, Motif potrà creare una proteina complementare, ad esempio, per rendere il prodotto finale più sano.

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