Bayer spinge sull’open innovation e dà il via alla seconda edizione di G4A Milan 2018, la call con cui l’azienda mira a individuare le startup con le migliore idee e potenzialità innovative nel campo della salute e dell’agricoltura, i due comparti in cui opera principalmente la multinazionale.
Tra i partner della seconda edizione ci sono Ibm Italia, che metterà a disposizione programmi dedicati e strumenti tecnologici per il percorso di accelerazione, e l’acceleratore nei campi food e agritech StartupBootCamp Foodtech.
Le realtà imprenditoriali già sviluppate, si legge in una nota di Bayer, potranno accedere a un programma di accelerazione di 100 giorni a partire da settembre, per poi poter accedere a percorsi di mentorship con i top manager dell’azienda, eventi G4A locali e internazionali e a spazi di coworking nella sede Bayer di Milano.
“Le startup – spiega il gruppo – avranno l’opportunità di entrare in contatto con un network di potenziali investitori, venture capitalist e operatori del settore”, e verranno selezionate in base alla vicinanza alle aree terapeutiche e alle esigenze dei business Bayer, all’innovatività della soluzione e al suo impatto tecnologico.
La deadline per le iscrizioni è stata fissata al 30 giugno: per candidare il proprio progetto sarà necessario iscriversi al sito grants4apps.it: a quel punto tutti i progetti già iscritti nella sezione “Startup” potranno candidarsi inviando contatti e breve descrizione del team e del progetto all’indirizzo italy.grants4apps@bayer.com.
“Con questa nuova edizione del programma G4A Milan, vogliamo fare un ulteriore passo in avanti – afferma Stefano Beltramolli, Head of information technology in Bayer Italia e sponsor del progetto: cerchiamo startup in grado di collaborare tangibilmente con Bayer. Vogliamo lanciare alle startup una nuova sfida: risolvere esigenze concrete dei nostri business durante un percorso di accelerazione che possa affiancarsi alle altre attività di trasformazione digitale avviate in azienda”.