Food sustainability, così l’innovazione può sconfiggere gli sprechi alimentari

Il 19 giugno a Milano la presentazione della ricerca dell’osservatorio Polimi. Si parlerà del ruolo centrale di nuove tecnologie, collaborazione e circolarità per ridurre lo spreco di cibo. Centrale il ruolo delle startup nel proporre nuovi modelli di business

Pubblicato il 05 Giu 2018

Schermata-2018-06-17-alle-08.50.32

Gli ingredienti per migliorare la sostenibilità del sistema agroalimentare sono essenzialmente tre, e grazie alla loro integrazione si può arrivare a ridurre drasticamente gli sprechi alimentari e rafforzare la difesa dell’ambiente: innovazione, collaborazione e circolarità. E’ uno dei concetti chiave che emergono dall’ultima  ricerca dell’osservatorio Food Sustainability della School of management del Politecnico di Milano, che sarà presentata il 19 giugno a Milano, a partire dalle 9:30, all’aula magna Carassa del Campus Bovisa, in via Lambruschini 4.

La ricerca parte dalla constatazione che l’agrifood è uno dei settori a più elevato impatto sociale e ambientale,  e che ridurre lo spreco di cibo è una sfida sentita a livello globale, dove la denutrizione continua ad essere una realtà per 815 milioni di persone.

Il gravissimo problema dello spreco alimentare

Se ci fermiamo a osservare il contesto italiano, nel nostro Paese si sprecano circa 5,1 milioni di tonnellate di cibo all’anno, “un paradosso – si legge in una nota dell’osservatorio – quando più di 4 milioni e 700mila persone vivono in condizioni di povertà”.

Lo spreco alimentare ha tra l’altro anche un impatto negativo sull’ambiente dal momento che vuo dire inefficienza nell’uso delle risorse naturali e rifiuti.

La questione, secondo la lettura dell’Osservatorio Food Sustainability, non può essere demandata soltanto alle politiche agroalimentari dei governi, ma deve riguardare anche le strategie di enti pubblici locali, imprese e organizzazioni sociali, ognuna delle quali può giocare un ruolo per trasformare lo spreco in valore condiviso e introdurre soluzioni circolari nel sistema agroalimentare.

La spinta delle startup per l’innovazione nel Food

Lo hanno capito molte startup, che contribuiscono – spiega l’osservatorio – in misura sempre più decisiva alla spinta innovativa del settore, promuovendo innovazioni e nuovi modelli di business per la sostenibilità sociale e ambientale. Soluzioni che attirano sempre più attenzione dai media e dagli investitori, dando una risposta alle imprese consolidate che cercano nuove idee per rafforzare il proprio posizionamento e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori

In questo contesto la ricerca dell’Osservatorio, attraverso analisi approfondite, studi di caso di imprese del settore, il censimento di centinaia di startup e l’interazione con gli attori della filiera, ha indagato le pratiche innovative orientate alla sostenibilità, in particolare alla prevenzione e alla gestione dello spreco alimentare, che fanno leva sulle nuove tecnologie e sulle collaborazioni per lo sviluppo di un modello di business e, in alcuni casi, di una filiera interamente “sostenibili”. Clicca qui per consultare il programma dettagliato.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5