Uno speed hackaton dedicato a progetti innovativi per la riduzione degli sprechi e l’impiego delle eccedenze alimentari, realizzato da Future Food Institute di Bologna, organizzazione non-profit italiana impegnata nella ricerca, promozione e formazione nell’ambito dell’innovazione nel settore agroalimentare. E’ Hack Waste Rome, la manifestazione che si è tenuta a Roma il 25 maggio al Mercato Nomentano di Piazza Alessandria. Innovatori, startupper e studenti della Dot Academy e di Gustolab hanno lavorato insieme a una maratona creativa: a fine giornata i progetti realizzati sono stati sottoposti a una giuria di esperti, composta da aziende e start up italiane impegnate a vario titolo nel settore.
La giuria del premio, che consiste in 500 euro per digital advertising, è composta da Sara Teglia (Impronta Etica), Marc Buisson (Up Day), Francesco Ardito (Last Minute Sotto Casa), Crea, Ffi e Tittiy Gentile (Mercati D’Autore).
“La lotta allo spreco alimentare rappresenta una delle principali mission del nostro istituto – afferma Sara Roversi, founder di Future Food Institute – oggi abbiamo riunito i principali protagonisti di questo ambito per lavorare alla ricerca di soluzioni e progetti che possano contribuire concretamente a vincere la sfida contro lo spreco. In questi mesi il Future Food Institute sta portando in un giro del mondo della food innovation 16 ricercatori per trovare soluzioni alternative e promuovere un approccio più sostenibile e consapevole all’alimentazione, sviluppare nuove tecnologie e innovazioni nel settore alimentare, formare giovani talenti che possano diventare i “future food leaders”. La sfida del domani è proprio questa: generare opportunità di sviluppo per l’intero ecosistema e formare i giovani a una nuova consapevolezza alimentare che combatta sprechi e danni ambientali.”
“Il Crea – spiega Laura Rossi, ricercatore Crea e referente dell’osservatorio – coordina l’osservatorio che supporta ed informa scientificamente il Tavolo permanente di coordinamento su eccedenze e sprechi alimentari, gestito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf ), il primo in Europa. E’ una grande sfida, all’altezza del più importante Ente italiano di ricerca sull’agroalimentare, e siamo assolutamente consapevoli che i dati e gli studi affidabili e qualificati che riusciremo a produrre saranno determinanti per permettere al Tavolo di fare la differenza su queste tematiche”
“Trasformare la carrozza di un treno in un laboratorio? un viaggio in un progetto? Si può ! Cappuccino, cornetto e NoteBook, occhi assonnati ma già proiettati verso il futuro, già densi di prospettive – sottolinea Fabio Bicari di Dot Academy – Da Milano a Roma abbiamo lavorato per restituire, alle start up vincitori del Bando Crea presenti all’Hack Waste, idee innovative e piccoli spunti progettuali, abbiamo ascoltato le loro intenzioni e abbiamo condiviso le loro visioni. È stata un esperienza unica di confronto sui grandi temi dello spreco alimentare. Una grande giornata per tutti che segnerà l’inizio di una continua sperimentazione e ricerca #FFGM18”.