Per la riuscita di un ottimo vino non bisogna considerare soltanto la qualità del prodotto, ma anche dalla ricerca della perfezione che i produttori mettono in ogni parte del ciclo di produzione, dall’uva fino all’etichetta. “Un’etichetta di qualità – spiega Epson, società specializzata nell’innovazione con soluzioni pensate per connettere persone, cose e informazioni – nasce da un lungo lavoro fatto di ricerca, progettazione e creazione che può esprimere tutta la sua forza e la sua attrattività visiva e tattile solo se viene prodotta da aziende che, della ricerca della perfezione, hanno fatto una mission”.
L’ultima realizzazione di qualità è quella dell’etichetta per il vino “Con vista – Chianti Classico Cecchi“, progettata da Mario Di Paolo, con Arconvert che ha fornito le carte autoadesive, Luxoro i cliché e le lamine in foglia d’oro, mentre l’etichettificio Perruccio l’ha stampata con cura artigianale, impiegando la tecnologia Epson.
“Anche la stampa riveste un ruolo significativo nella produzione dell’etichetta – sottolinea Epson – perché ha il compito di comunicare, valorizzare e riprodurre al meglio tutte le preziose qualità che il vino possiede”.
Per Epson l’innovazione passa anche dall’etichetta
“La sfida più grande nella sua ideazione – spiega Mario di Paolo, Label Designer, raccontando la genesi dell’etichetta – è coniugare in pochi centimetri quadrati tecnica, creatività e soprattutto innovazione”.
La scelta di carte autoadesive pregiate, il rilievo tridimensionale, la lamina d’oro applicata dopo la stampa richiedevano una stampante in grado di coniugare, su carta pregiata dalla particolare finitura, una precisa resa cromatica, una superiore definizione del dettaglio e una velocità di produzione altrettanto elevata – spiega Epson – La stampante digitale inkjet SurePress L-4033 ha permesso di valorizzare tutto il lavoro svolto in fase di ricerca e progettazione, trasferendo su carta la promessa fatta al consumatore: qualità, valore, peculiarità e sapore.
“I clienti che si rivolgono al mercato del lusso possono trovare, con la serie Epson SurePress, la soluzione alle loro esigenze – spiega Renato Sangalli, sales manager ProGraphics di Epson Italia – Questo modello è particolarmente adatto alla stampa su carte naturali non pre-trattate, in particolar modo quelle destinate al settore enologico”.