A pochi mesi dal lancio del Tavolo Lattiero Caseario 4.0 – promosso dall’Osservatorio Smart Agrifood in collaborazione con il CRIT -Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, e supportato da Auricchio, BCube, Latteria Soresina, PLAC e Sovaco Plast – l’Osservatorio ha presentato i primi risultati della ricerca durante il secondo incontro, tenutosi il 12 settembre.
I dati presentati dimostrano che l’innovazione digitale può portare benefici tangibili: consentono di ridurre le inefficienze portate da varie procedure e creano risparmi distribuiti su tutta la filiera, che ripagano velocemente gli investimenti sostenuti. Ad esempio, la dematerializzazione del cartellino dei mangimi e, in generale, la semplificazione burocratica nell’alimentazione animale porterebbe a una riduzione dei costi del 60% che si rifletterebbe su tutti gli attori della filiera: mangimifici, allevamenti e latterie. Opportunità altrettanto positive si prospettano anche per la prescrizione veterinaria elettronica, sperimentata solo ora in Lombardia, e dal monitoraggio della qualità dei prodotti durante la distribuzione sulle lunghe distanze.
Lattiero Caseario 4.0 la Smart Agrifood nella filiera food
All’incontro hanno partecipato più 50 operatori del settore, il cuore del lattiero caseario-italiano, in un clima fortemente positivo e propositivo. Secondo Olimpia Cabrini, presidente lombardo dell’Associazione Nazionale Giovani Allevatori, si è trattato di un incontro estremamente interessante e concreto. «Il mondo agricolo – ha osservato – sta manifestando un forte interesse per l’innovazione che porterà a risultati positivi per tutto il comparto».
I risultati finali della ricerca saranno discussi all’interno del Convegno “Lattiero Caseario 4.0: l’innovazione digitale a supporto della competitività della filiera” che si terrà il 25 ottobre presso le Fiere Internazionali Zootecniche di Cremona.
Cosa può fare la Smart Agrifood per la tracciabilità, la sostenibilità e la sicurezza
In quell’occasione verranno presentati i risultati delle attività di ricerca, svolte attraverso indagini approfondite e incontri con gli attori della filiera, con una chiara focalizzazione sulla quantificazione dei benefici apportati dall’innovazione digitale rispetto a fattori importantissimi della filiera agroalimentare come la tracciabilità, la sicurezza, la “sburocratizzazione” e la sostenibilità delle produzioni.
In particolare la giornata farà riferimento a quattro casi di particolare interesse per la filiera agroalimentare
- l’adozione della ricetta veterinaria elettronica;
- la tracciabilità e semplificazione burocratica nell’alimentazione animale;
- l’innovazione digitale a garanzia della distribuzione dei prodotti lattiero caseari;
- la proprietà e la valorizzazione congiunta dei dati generati ai vari stadi della filiera.
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