La disponibilità di dati e strumenti per valutare in modo sempre più chiaro e veloce l’effettivo valore e attendibilità del rispetto dei criteri ESG è la chiave di volta per assumere decisioni a loro volta più precise e affidabili. Da tempo il mondo fintech ha compreso la portata strategica della gestione dei dati ESG che oggi sono centrali per tutti i grandi operatori del mondo della finanza. Ed è proprio su questi servizi che è è stata fondata OpenInvest con il sostegno di grandi nomi del venture capital come Andreessen Horowitz, Y Combinator e QED, con l’obiettivo principale di fornire strumenti di analisi e decisione ai consulenti sui temi ESG. E su questa realtà ha “messo gli occhi” J.P. Morgan che ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per la sua acquisizione che verrà integrata nelle offerte per i clienti di Private Bank e Wealth Management.
Mary Callahan Erdoes, CEO, J.P. Morgan Asset & Wealth Management ha osservato che “I clienti sono sempre più focalizzati sulla comprensione dell’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) dei loro portafogli e hanno la chiara consapevolezza che la comprensione dell’utilizzo di queste informazioni è assolutamente determinante per le loro decisioni di investimento”. A sua volta il co-fondatore e CEO di OpenInvest Conor Murray ha ricordato che la società è nata propria sulla base della convinzione che le scelte di investimento a tutti i livelli saranno sempre più caratterizzate da valori sociali e ambientali che devono essere correttamente monitorati e misurati. Questa acquisizione combina le tecnologie ESG di OpenInvest con la possibilità attraverso la grande banca americana di raggiungere quasi la metà delle famiglie americane.
Immagine fornita da Shutterstock