“Il processo decisionale relativo alle scelte di investimento deve anche guardare alla sostenibilità dei rendimenti finanziari generati nel medio e nel lungo periodo e in questo senso il tema della sostenibilità, nell’accezione del rapporto tra le attività delle imprese e l’ambiente e la società è sempre più importante anche dal punto di vista della possibilità di influenzare i risultati finanziari”. Il white paper “Necessità di ESG nel processo decisionale degli investimenti e nelle sfide dell’integrazione”, pubblicato da Oracle allo scopo di delineare la “product direction” aziendale sui temi della sostenibilità e della responsabilità d’impresa, offre una visione e un’introduzione ai fattori ESG e alle sfide che si aprono grazie allo sviluppo di logiche Environmental, Social e Governance.
Le sfide del presente: variabili imprescindibili
Il white paper prende le mosse dalle sfide del tempo presente, che per lo più sfuggono all’ottica degli investitori tradizionali. “Gli eventi meteorologici estremi – si legge – stanno diventando più frequenti. Secondo Aon, una delle principali società di servizi professionali globali, dalle intense discese di cicloni tropicali, incendi da record, grave siccità e inondazioni stagionali diffuse, il 2018 ha subito un danno economico di 225 miliardi di dollari”. Ma non solo. “Nel novembre 2018, un rapporto pubblicato da tredici agenzie governative degli Stati Uniti ha anche avvertito che senza passi significativi per affrontare il riscaldamento globale, le perdite per i settori potranno essere di centinaia di miliardi di dollari”. E ancora: “Con l’esplosione del digitale, si moltiplicano le preoccupazioni sulla privacy dei dati, culminate nel Gdpr Ue, che rimodella il modo in cui i dati vengono raccolti e gestiti dalle imprese”, mentre “denunce di corruzione, frode, inganno, insider trading e autonegoziazione ha causato gravi danni alla fiducia degli investitori e ha provocato l’erosione di miliardi di dollari”.
Tutto questo, spiega il white paper, chiede agli investitori “di esaminare dati aggiuntivi nella valutazione degli investimenti, oltre i metodi tradizionali”. Questi input di dati aggiuntivi, determinati da fattori sociali, ambientali e di governance, sono in generale conosciuti come fattori ESG (Environment, Social and Governance).
Nei fattori ESG lo scopo, la strategia e la gestione dell’impresa
Sono queste le variabili che svolgono un ruolo nella pratica aziendale sostenibile e responsabile, e che dovrebbero essere considerate insieme ai fattori finanziari nel processo decisionale di investimento. Comprendere i fattori ESG di un’azienda aiuta a comprendere lo scopo, la strategia e la gestione generale dell’impresa e aiuta a migliorare la resilienza dell’azienda e il raggiungimento dei risultati di business..
Quel che “dovrebbe essere chiaro in questa materia – conclude il report di Oracle – è che un investimento responsabile non impone l’esclusività a nessun settore o azienda, né consiglia di sacrificare i rendimenti finanziari per soddisfare convinzioni morali o etiche. Mira semplicemente a includere informazioni ESG nel processo decisionale di investimento, per garantire che tutti i fattori rilevanti siano presi in considerazione nella valutazione del rischio e del rendimento. Un investimento responsabile, in pratica, dovrebbe essere perseguito anche dall’investitore il cui unico scopo è il rendimento finanziario, perché ignorare i fattori ESG significa, in ultima analisi, ignorare i rischi e le opportunità che possono influire in modo significativo sul ritorno degli investimenti”.