È con un fundraising di 5,2 milioni di euro che la scale-up milanese Blubrake guadagna terreno nel campo della sicurezza per le e-bike e si prepara a servire un portfolio sempre più ampio di clienti internazionali, grazie allo sviluppo di nuovi prodotti tecnologici per la mobilità leggera. Si è trattato di uno dei round più importanti tra quelli conclusi dalle startup deep tech italiane, che ha promosso Blubrake al ruolo di vero e proprio champion nel settore.
Tra i sottoscrittori e-Novia, lead investor dell’operazione e Fabbrica di Imprese deep tech nella quale Blubrake è nata e oggi si sviluppa; investitori istituzionali come Progress Tech Transfer, fondo di venture capital che investe in tecnologie per la sostenibilità nei segmenti ambiente ed energia, economia circolare, nuovi materiali, food-tech e agri-tech; e investitori privati come Andrea Perin, Managing Director presso Banca Finint, e Michele Scannavini, già Presidente dell’Italian Trade Agency e oggi Presidente di e-Novia.
“Questo round di finanziamento ci permetterà di accelerare gli investimenti industriali e commerciali per operare sui mercati internazionali, e quindi conquistare nuovi importanti clienti e partner”, spiega Fabio Todeschini, General Manager di Blubrake che continua “Abbiamo interlocuzioni in corso con tutti i principali operatori della filiera dell’e-bike, un mercato che ha un giro d’affari globale di venti miliardi di dollari l’anno e che costituisce uno dei pilastri della nuova mobilità urbana. Oggi Blubrake offre la soluzione tecnologicamente più avanzata e flessibile al problema della sicurezza in frenata, contribuendo così a una mobilità sostenibile e sicura”.
Con l’ABS più sicurezza in frenata per una mobilità sostenibile e sicura
E’ Fabio Todeschini insieme a e-Novia e a un gruppo di professori e ricercatori del Politecnico di Milano, a fondare Blubrake alla fine del 2015. Una profonda ricerca tecnico-scientifica sui sistemi frenanti per i soft vehicles, ha permesso di realizzare il primo ABS (sistema frenante antibloccaggio) integrabile nel telaio di qualsiasi tipologia di e-bike (dalla città alla montagna, dal trekking al cargo) in grado di rispondere a una forte esigenza di sicurezza da parte del mercato. Oggi, il 58% degli incidenti in e-bike si verifica in fase di frenata e il 39% a causa del bloccaggio della ruota anteriore. L’ABS Blubrake riduce drasticamente il rischio di bloccaggio della ruota anteriore e di sollevamento della ruota posteriore, garantendo un’esperienza di guida più sicura.
L’ABS è oggi considerato una delle più importanti innovazioni destinate a cambiare il mondo delle e-bike, un segmento che da anni registra tassi di crescita a doppia cifra e che si prepara a un’ulteriore accelerazione in seguito alla ridefinizione delle abitudini di spostamento post-Covid19. La soluzione è stata già commercializzata all’interno di alcuni modelli di prestigiosi brand internazionali di ciclismo del calibro di Crescent, noto nei Paesi scandinavi del gruppo Cycleurope, e Bulls, marchio di riferimento sul mercato tedesco. Prossimamente è previsto il lancio ufficiale con ulteriori leader di mercato.
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