Nuovo ingresso sul mercato italiano delle rinnovabili: si tratta di Soly, clean energy tech company di origine olandese certificata B Corp, interamente focalizzata sulle energie rinnovabili, 100% digitale e pensata per il cliente finale. Il gruppo è entrato in Italia con una sede a Milano, grazie a un Series B round da 30 milioni di euro.
La strategia di Soly è quella di puntare con forza sul fotovoltaico, aiutando migliaia di aziende e famiglie nella conversione al solare. Un trend che in Italia sembra essersi rafforzato: nei primi sei mesi del 2023 sono stati installati oltre 2,3 gigawatt di impianti a energia solare, circa metà dei quali proveniente da pannelli solari installati sulle abitazioni, e i nuovi impianti sul territorio, negli ultimi 12 mesi, sono cresciuti di 100.000 unità rispetto al 2022, per un totale di oltre 1 milione e 300.000 installazioni.
La strategia di Soly
Secondo il Gruppo l’adozione di energia pulita, infatti, si traduce in un tangibile vantaggio per le tasche dei consumatori e in un incremento del valore della proprietà immobiliare, oltre a contribuire agli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030. In particolare il target di Soly sono le circa 11 milioni di abitazioni indipendenti familiari dove la posa in opera dei pannelli solari comporterebbe un risparmio di 1500-1800 euro ogni anno, per un totale di 9,6 kg di CO2 in meno al giorno.
“Siamo orgogliosi di annunciare il nostro arrivo in Italia, oggi che l’impegno nella transizione verso le energie rinnovabili è più accentuato che mai. La scelta dell’Italia come sesto approdo nel nostro percorso di internazionalizzazione è oculata: qui esiste già un milione e mezzo di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica e la società sta dimostrando un reale interesse nell’adozione di soluzioni sostenibili come la nostra – ha commentato Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly -. Il nostro obiettivo è che sempre più persone scelgano il Sole e crediamo fortemente che la costruzione di una comunità attenta all’ambiente sia un traguardo ogni giorno più vicino, con un risparmio non solo in termini di inquinamento ma anche economico”.
Articolo originariamente pubblicato il 20 Feb 2024