In un momento storico in cui l’inflazione – che a giugno 2022 è arrivata a toccare la soglia record dell’8% su base annua – e i prezzi dei beni energetici – che sono saliti al +48,7% (dati Istat) – gravano pesantemente su tutto il tessuto imprenditoriale italiano, l’Open Innovation e la digitalizzazione del settore bancario diventano strumenti al servizio delle aziende soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, per rendere semplice e veloce la concessione di liquidità, senza dover aspettare i tempi di infusione di sussidi statali o sottostare ai vincolanti criteri di valutazione delle banche tradizionali.
In questo panorama, si distinguono le soluzioni di finanziamento di Banca AideXa che coniugano l’automatizzazione dei processi di valutazione alla semplicità per l’utente di richiedere un finanziamento con un processo 100% digitale. Combinando l’Open Banking con l’utilizzo di intelligenza artificiale e machine learning, Banca AideXa è in grado di valutare un finanziamento in 20 minuti e rendere disponibile all’azienda la liquidità anche in 48 ore.
Perché l’Open Banking può garantire la continuità del business
Nonostante la grande mobilitazione del Governo che lo scorso 30 giugno ha approvato il decreto bollette allocando circa 8 miliardi di euro, di quasi 3 andranno a sostegno delle filiere produttive a calmierare i costi delle bollette energetiche dell’attuale trimestre, le PMI italiane necessitano di ulteriori supporti finanziari con cui poter garantire la continuità del proprio business, evitando rallentamenti delle attività e conseguenti impatti negativi anche sul fatturato.
Da questo punto di vista, le opportunità offerte da tecnologie come l’Open Banking rappresentano uno strumento utile, nonché un terreno ancora poco esplorato per supportare le piccole e medie imprese italiane nell’accesso alla liquidità dei finanziamenti. A maggior ragione considerando che le PMI rappresentano circa il 50% del PIL nazionale e quindi, uno dei fattori chiave per la ripresa del Paese.
Con il termine Open Banking si fa riferimento al principio per cui le informazioni finanziarie di un soggetto devono poter essere da lui utilizzate e condivise liberamente anche verso soggetti terzi (per esempio, un istituto bancario diverso dal proprio), senza essere vincolato dalla propria banca. Si tratta di un’innovazione, regolata dalla normativa europea PSD2, che ha recentemente aperto nuove opportunità per i consumatori e ampliato l’offerta dei servizi di finanziamento e pagamento a favore dei clienti.
Grazie all’Open Banking, infatti, si sono sviluppate soluzioni finanziarie che concedono all’istituto di credito scelto dal cliente di accedere in sola lettura alla lista movimenti di un’impresa e dunque, di verificare in modo sicuro e in tempi rapidissimi l’affidabilità e merito creditizio dell’azienda in base al suo flusso di cassa. Come risultato: tempi molto più veloci di valutazione ed erogazione di liquidità per chi fa richiesta.
AideXa a supporto delle PMI con l’istant lending
Come spiega Federico Sforza, amministratore delegato di Banca AideXa “Sin dalla nascita di Banca AideXa le sue soluzioni di instant lending sono state accolte dagli imprenditori con grande entusiasmo. Questo perché siamo tra i pochissimi in grado di formulare in pochi minuti una proposta di credito e tra gli unici ad erogarlo anche in 48 ore. Velocità, trasparenza e semplicità sono da sempre le nostre parole d’ordine e ora come non mai è ciò di cui gli imprenditori hanno bisogno per fronteggiare il caro energia. In un momento storico come quello attuale, caratterizzato da rincari e incertezza economica, con il supporto di tecnologie avanzate come l’Open Banking possiamo snellire la burocrazia e dare una mano concreta alle imprese che ce la chiedono”.