Schneider Electric avanza nell’ambito della sostenibilità, ambientale e non solo: secondo gli ultimi dati trimestrali forniti dalla multinazionale dell’energia, verificati da un revisore esterno indipendente, il gruppo ha raggiunto un punteggio di 7,77 punti su 10 per il quarto trimestre del 2019, superando l’obiettivo atteso che prevedeva di arrivare a 7 punti su 10. In particolare, l’obiettivo di Schneider Electric di ridurre del 10% l’impatto in termini di CO2 dei trasporti nel 2020 rispetto al 2017 appare sulla buona strada, tanto che nel 2019 Schneider Electric ha raggiunto quota – 4,13%. In particolare, è stato ridotto l’impatto del trasporto aereo e ai fornitori è stato chiesto di fornire dati accurati di peso e dimensioni sulle merci trasportate, tramite una piattaforma software dedicata. Le performance del 2019 sono state raggiunte grazie a un migliore fattore di carico dei container oceanici e, in modo più significativo, con le riduzioni nell’uso del trasporto aereo ed espresso rispetto allo stesso periodo del 2017.
Da rilevare che nel quarto trimestre del 2019 è stata lanciata una nuova piattaforma di reporting, che impone ai fornitori di fornire report accurati ogni mese sulle merci trasportate per conto di Schneider Electric. Allo studio è poi la sperimentazione di tecnologie a basso impatto come veicoli elettrici e ibridi. Un altro aspetto importante della strategia di sostenibilità di Schneider Electric è relativo al successo del suo nuovo programma Green Premium che include prodotti a basso impatto ambientale: nel 2019, ben il 55,2% delle vendite è stato realizzato nell’ambito di questo programma. Inoltre, è stato introdotto un nuovo servizio ECOFIT, con cui Schneider Electric aiuta i clienti a implementare soluzioni di retrofit rispettose dell’ambiente per modernizzare e aggiornare le proprie apparecchiature elettriche esistenti, con un impatto minimo sulle attività quotidiane.
