Google accelera sulle rinnovabili: il gigante dell’IT ha annunciato l’effettiva operatività di una serie di progetti da energia pulita siglati negli anni scorsi in Belgio, Danimarca, Cile e Finlandia, che andranno ad alimentare i data Center del gruppo di Quilicura in Cile, Hamina in Finlandia, e Fredericia, Danimarca.
Più nel dettaglio, nel 2019 Google aveva firmato un contratto con AES Chile per costruire 23 nuove turbine eoliche nella regione cilena del Biobío. Il progetto fa parte di un portfolio ibrido, eolico e solare, per complessivi 125 MW di energia pulita per il primo data center di Google in America Latina, il cui fabbisogno sarà ora soddisfatto per più dell’80% con energia carbon-free.
In Finlandia, Google ha firmato un contratto con Ilmatar per acquistare circa il 60% dei 211MW generati a Piiparinmäki, il più grande parco eolico della Finlandia, completato nel novembre 2021. La produzione annuale stimata del parco eolico di Piiparinmäki è sufficiente a coprire il consumo annuale di elettricità di circa 36.000 case in Finlandia.
In Danimarca, il progetto solare Rødby Fjord ha iniziato a interare risorse carbon-free alla rete che alimenta il nostro data center di Fredericia. In totale, questo progetto aggiungerà 54,5MW agli oltre 100MW di risorse solari operative su cui Google fa già affidamento in Danimarca.
Diverso è invece il caso del data center Google di St. Ghislain, in Belgio: qui è entrato in funzione il primo sistema basato su batterie per l’alimentazione di backup in un data center hyperscale, che sostituisce quindi i tradizionali generatori a diesel nella sfida di incrementare l’elettricità di backup di milioni di watt in pochi secondi. Una soluzione che, secondo la compagnia, ha il potenziale di scalare le tecnologie basate sulle batterie in tutto il sistema globale di data center Google.
I progetti confermano l’attenzione di Google per la formula dei PPA (Power Purchase Agreement), il cui primo contratto era stato firmato nel 2010 nello Iowa. Il focus principale di Google è ora il raggiungimento dell’obiettivo di passare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, acquistando energia pulita da una serie sempre più diversificata di tecnologie per decarbonizzare le reti in tutto il mondo. incentivando il deployment di tecnologie innovative e incrementando gli investimenti nella ricerca, sviluppo e dimostrazioni (RD&D) di energia pulita.
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