Economia circolare

ICESP raggiunge 100 adesioni sulla Circular Economy

La Piattaforma italiana degli stakeholder dell’economia circolare si propone di portare avanti progetti comuni per la promozione dell’economia circolare

Pubblicato il 18 Dic 2019

cybersicurezza energia

Oltre 100 adesioni in appena due anni: questo il bilancio, estremamente positivo, di ICESP, la Piattaforma italiana degli stakeholder dell’economia circolare. All’iniziativa hanno aderito circa un centinaio di organizzazioni tra istituzioni, imprese, associazioni, organizzazioni sindacali, università, enti di ricerca, regioni e comuni, secondo quanto emerso nella Seconda Conferenza Annuale ICESP 

Tra i nuovi membri della Piattaforma realtà come Acea Ambiente, Confartigianato, Utilitalia, CGIL, CISL, UIL, Confindustria Venezia Giulia, Cluster Agrifood, Legacoop Puglia, Politecnici di Milano e di Bari, Confetra, FISE AssoambienteItalbiotec, Consorzio Italiano Compostatori e Amici della Terra, che si affiancano ai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, all’Agenzia per la Coesione Territoriale e a nomi quali Enel, Eni, Hera, NovamontNespresso, Confindustria, CNA, Unioncamere, FISE UNICIRCULAR e diverse Regioni (Emilia Romagna, Puglia, Lombardia, Umbria). 

“L’alto numero di adesioni è un segnale molto positivo che conferma l’attenzione del nostro Paese per l’economia circolare. Oggi siamo ai primi posti in Europa, ma dobbiamo portare avanti proposte e progetti concreti per superare le attuali barriere e non perdere posizioni”, ha evidenziato il Presidente dell’ENEA Federico Testa “La piattaforma è un esempio significativo di collaborazione fra realtà diverse ma tutte essenziali alle diverse fasi della catena di valore. L’obiettivo è di lavorare tutti insieme con progetti e azioni pratiche, sinergiche ed integrate che consentano al sistema Paese di cogliere le grandi opportunità dell’economia circolare”. 

Le priorità per l’Agenda nazionale e l’azione di sei gruppi di lavoro verso l’economia circolare

Il secondo appuntamento annuale di ICESP ha consentito di individuare le otto priorità per l’Agenda strategica nazionale per l’economia circolare, sull’esempio di quanto fatto in altri Paesi europei. Queste priorità includono strumenti economici, normativi, regolamentari, tecnici e di monitoraggio, iniziative per sviluppare il mercato dei sottoprodotti e dei materiali riciclati, potenziare il sistema infrastrutturale, formare nuove professionalità e diffondere la cultura della circolarità. Più sul lungo termine si punta a favorire l’adozione di una Strategia nazionale sull’economia circolare che includa un Piano di azione e la creazione dell’Agenzia per l’uso efficiente delle risorse, sfruttando competenze e strutture esistenti.  

All’interno di ICESP sono stati attivati sei differenti gruppi di lavoro (Ricerca ed eco-innovazione, diffusione di conoscenza e formazione; Strumenti di Policy e Governance con focus su End of Waste; Strumenti per la misurazione; Sistemi di progettazione, produzione, distribuzione e consumo sostenibili e circolari con focus su tre filiere strategiche quali Costruzione e Demolizione, Tessile-Abbigliamento e Moda, Mobilità Elettrica; Città e territorio; Buone pratiche e approcci integrati), che hanno elaborato e mappato oltre 60 buone pratiche per filiere produttive e aree urbane e periurbane. Inoltre, i gruppi di lavoro hanno individuato criticità specifiche ed azioni prioritarie da mettere in campo a vari livelli, per favorire la transizione del Sistema Paese verso l’economia circolare e la sostenibilità ambientale.  

 

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5