La crescente domanda di energia, di affidabilità della fornitura, di utilizzo di fonti pulite e rinnovabili, non può essere soddisfatta dalle infrastrutture di rete attuali. Reti elettriche che si basano su impianti di generazione centralizzati e che fanno uso di sistemi di trasmissione e distribuzione unidirezionali per fornire energia agli utenti finali. Appare sempre più evidente la necessità di un sistema intelligente in grado di ricevere energia di qualsiasi tipo e da qualsiasi fonte, centralizzata o distribuita, stoccarla nel caso venga prodotta in momenti in cui non è richiesta e di erogarla con affidabilità a utenti di tutti i tipi. In buona sostanza, una Smart Grid. Secondo ABB, è un sistema auto-monitorato, basato su standard industriali consolidati, che alimenta una rete stabile, sicura, efficiente e ambientalmente sostenibile.
La visione di ABB
La gestione dell’energia necessita di una Smart Grid che possa svilupparsi in un sistema che attraversa confini nazionali e internazionali permettendo anche nuove forme di trading dell’energia. Un sistema che sia nello stesso tempo capace di individuare i disturbi sulla rete e i cambiamenti nell’offerta e nella domanda, di reagire automaticamente, ripristinando l’equilibrio e mantenendo la stabilità richiesta dagli utenti finali e dalle autorità regolatorie. Un sistema che deve includere i sistemi di gestione della domanda dei clienti che permettono alle utility di ottimizzare le prestazioni della rete.
Anche se le Smart Grid verranno implementate concretamente nel futuro, le tecnologie e gli standard che le renderanno possibili sono da anni oggetto di ricerca e sviluppo in ABB e in molti casi già in uso. Con un vasto portafoglio di tecnologie per l’energia e di sistemi di controllo, ABB è una società di riferimento nella fornitura di una soluzione realmente integrata per lo sviluppo delle Smart Grid.
Una Smart Grid per Helsinki
Nel nuovo quartiere di Kalasatama, a Helsinki, ABB sta realizzando una smart grid su vasta scala destinata a ospitare 18 mila abitanti e 10 mila posti di lavoro. Questo in collaborazione con Helsingin Energia, utility pubblica della capitale finlandese e con Nokia Siemens Networks.
Le soluzioni tecnologiche assicureranno l’immissione in rete dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, per consentire a veicoli elettrici di alimentarsi dalla rete o di alimentarla a loro volta e per offrire maggiore flessibilità diminuendo consumi ed emissioni.
I partner del consorzio si sono impegnati a realizzare una “rete intelligente” basata su standard industriali, capace di assicurare una fornitura elettrica stabile e sicura in modo efficiente e sostenibile.
Un sistema per lo storage dell’energia di Enel
Per migliorare la qualità dell’energia, l’integrazione delle rinnovabili e l’utilizzo intelligente delle infrastrutture di trasmissione e distribuzione, ABB sta mettendo a punto una soluzione containerizzata di storage. Il sistema sperimentale verrà fornito a Enel Distribuzione per studiarne i benefici all’interno della rete di distribuzione.
Il sistema sarà integrato nella cabina primaria di distribuzione in Contrada Dirillo in provincia di Ragusa, avrà una potenza nominale di 2 megawatt e sarà in grado di erogare potenza fino a 30 minuti. La soluzione è alloggiata in tre container preassemblati in fabbrica, due dei quali destinati ai blocchi di batterie al litio e il terzo ai sistemi di conversione e gestione.
Il sistema di controllo consente il monitoraggio locale e da remoto.
Telecontrollo di parchi eolici nel Sud Italia
Per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili di Veronagest, la piattaforma ABB Power Generation Portal è stata adottata per l’esercizio, la manutenzione, la supervisione e il controllo dei sette parchi eolici attivi nel Sud Italia pari a una potenza installata di circa 300 MW, erogata da 205 turbine. Il sistema assicura il monitoraggio costante da remoto delle prestazioni delle centrali.
Grazie al sistema di monitoraggio e controllo di ABB, Veronagest è in grado di gestire in tempo reale la produzione e le perfomance dei propri impianti, riducendo tempi di fuori servizio, massimizzando la produzione di energia e adeguando la potenza prodotta alle direttive provenienti dal gestore della rete elettrica.
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