Torna il 6 maggio l’appuntamento con Telco per l’Italia, l’evento annuale di CorCom–Digital360, che per l’edizione 2021 prevede quattro appuntamenti, ogni giovedì alle 17 per tutto il mese di maggio. Il primo evento, moderato dal direttore di CorCom, Mila Fiordalisi, è “Telco First: la ricetta per la banda ultralarga italiana”. Il focus sarà sugli investimenti per la digitalizzazione previsti nel Recovery Plan messo a punto dal Governo, che si appresta a essere votato dalle Camere. Si tratta in tutto di 6,31 miliardi di investimenti per l’ultrabroadband, più di quanti ne fossero stati previsti nelle prime bozze del piano dal Governo guidato da Giuseppe Conte. I relatori, tra i rappresentati più qualificati del settore – tra istituzionali e rappresentanti del mondo delle aziende e degli operatori tlc – porteranno il loro punto di vista sulla strategia ormai delineata per la digitalizzazione del Paese.
Il contesto da cui si partirà è ovviamente quello dell’emergenza dovuta alla pandemia, che ha accelerato la domanda di connessioni performanti e messo in evidenza il fatto che le per una vera ripartenza a livello di sistema Paese sia necessario superare tutte le “diseguaglianze digitali” nel Paese. Un quadro in cui le reti di nuova generazione giocheranno un ruolo centrale come abilitatori della digital transformation, che si tratti di mettere le aziende nelle condizioni di spingere sull’innovazione e sulla competitività o di rendere più “smart”, efficiente e trasparente la pubblica amministrazione.
Telco per l’Italia, ecco l’agenda del 6 maggio
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Telco first: la ricetta per la banda ultralarga italiana
I fondi pubblici e gli investimenti privati, il nuovo piano aree grigie, la spinta al fixed-wireless: la strada non è affatto in discesa, ma la sfida si può vincere. Co-investimento e partnership le chiavi di volta?
17.00 Mila Fiordalisi, Direttore CorCom
17:05 Andrea Rangone, Presidente Digital360
17.15 Franco Accordino, Head Unit Investment in High-Capacity Networks Commissione Ue
17.25 Antonello Giacomelli, Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
17.35 Marco Bellezza, Amministratore delegato Infratel
17.45 Cesare Avenia, Presidente Confindustria Digitale
17.55 Dibattito con i player di mercato– Modera il direttore di CorCom Mila Fiordalisi
Simone Bonannini, Direttore Marketing e Commerciale Open Fiber
Lisa Di Feliciantonio, External Relations & Sustainability Officer Fastweb
Giovanni Moglia, Chief Regulatory Affairs & Wholesale Market Officer Tim
Marco Olivieri, Regional Sales Director Cambium Networks
Andrea Rossini, Direttore Strategy, Business Transformation & Wholesale Vodafone Italia
Francesco Sortino, Chief Marketing Officer Linkem
Marco Vecchio, Segretario Gruppo System Integrator reti Tlc Federazione Anie
Alessandro Verrazzani, Responsabile Affari Regolamentari e Istituzionali Eolo
Gli altri appuntamenti di maggio
Il secondo appuntamento con Telco per l’Italia è in programma giovedì 13 maggio, sempre alle 17. Il titolo è “Il 5G alla prove dai fatti: quanto vale la partita italiana”. Si parlerà di come sia possibile accelerare il cantiere nazionale per la quinta generazione mobile, destinata a rivoluzionare trasversalmente una serie di settori, come il manufacturing, la sanità i trasporti e la cultura.
Una settimana dopo, il 20 maggio, è in programma il terzo appuntamento 2021 con Telco per l’Italia, dedicato a “Space, submarine e indoor connectivity: la banda larghissima chiave di volta”. Operatori satellitari, provider internazionali, tower company: i colossi della connettività sempre più protagonisti nell’era della gigabit society con infrastrutture future proof e soluzioni di nuovissima generazione per il mondo enterprise, PA e consumer, con l’obiettivo di spingere le potenzialità di fibra e 5G.
Infine il 27 maggio il quarto e ultimo appuntamento con Telco per l’Italia 2021, che sarà dedicato al “paradigma Telco-Cloud: le alleanze rivoluzionano lo scenario”, in cui al centro della discussione ci sarà la collaborazione sempre più forte tra i player. Da una parte le telco che avranno bisogno di trasformare le reti per erogare servizi sempre all’avanguardia e sempre più “personalizzati”, gestire al meglio la sicurezza e monetizzare gli asset, e dall’altra gli Ott che da nemici si trasformano in partner.