Crowdfunding

L’Italia prima al mondo per efficienza energetica e sostenibilità ambientale

L’Italia emette meno gas serra, consuma meno materie prime, meno energia e recupera rifiuti più degli altri Paesi, ma l’energy crowdfunding apre nuovi orizzonti. La startup Ener2Crowd sostiene una crescita importante del lending grazie ai progetti proposti al crowd

Pubblicato il 26 Dic 2019

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Secondo l’International Energy Efficiency Scorecard, sommando i vari indicatori che contribuiscono a definire il ranking dell’efficienza energetica (politiche e best practice, edilizia, industria e trasporti), l’Italia si posiziona al primo posto. Ed è prima anche per la sostenibilità ambientale: molte delle sue imprese, sia nell’ambito della manifattura che dei servizi, sono in prima fila a livello internazionale per i comportamenti virtuosi sull’ambiente, il rispetto delle persone, l’inclusione e la solidarietà sociale.  

Dai dati del Centro Studi Confindustria emerge che il nostro Paese emette meno gas serra rispetto a Francia, Germania e alla media UE (203,4 tonnellate di CO2 rispetto alla media UE di 257,2 tonnellate), consuma meno materie prime (286,8 tonnellate contro 446,5 tonnellate), meno energia (87,4 di 10 alla quattordicesima joule, l’unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore,rispetto a 203,5 di 10 alla quattordicesima joule) e recupera rifiuti più di tutti gli altri Paesi (83,4% del totale rifiuti, su una media UE del 53%).

Ma l’energy crowdfunding apre nuovi orizzonti per efficienza energetica e sostenibilità ambientale e la startup Ener2Crowd è destinata a sostenere una crescita importante del  lending grazie ai progetti proposti al crowd, ovvero a tutti i cittadini che potranno diventare dei  greenvestor. La previsione degli investimenti è per circa un milione di euro nei prossimi 5 mesi, da novembre 2019 a marzo 2020, su una pipeline totale di circa 5 milioni di euro prevista entro la fine del prossimo anno, per poi quintuplicarsi entro il primo biennio. 

 

Il progetto di relamping firmato Samso SpA 

È un progetto che prevede “la sostituzione di corpi illuminanti con la nuova tecnologia a led, in grado di produrre risparmi energetici ed economici consistenti. Le performance tecniche del progetto sono stabili e prevedibili perché si tratta di una soluzione da tempo a mercato ed ormai consolidata. Vogliamo instaurare un rapporto trasparente e di fiducia con le persone che intendono seguirci in questa rivoluzione del mondo degli investimenti” ha dichiarato Niccolò Sovico, CEO e co-fondatore di Ener2Crowd.

Il primo progetto di Ener2Crowd è stato proposto da Samso SpA, una Energy Service Company (E.S.Co.), specializzata nella consulenza per le imprese che ricercano l’efficienza energetica ed attiva a livello nazionale nella gestione tecnica e finanziaria di investimenti in ambito energetico, un importante attore della trasformazione che ha condotto l’Italia a posizionarsi tra i primi paesi mondiali nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’obiettivo è la realizzazione di un impianto di illuminazione a led con contratto di servizio energia presso una società leader mondiale nella produzione di batterie, della durata di 8 anni, che si concluderà con l’acquisto finale dei beni, associando per i primi 500 investitori un rendimento del 6,5% lordo annuo per 4 anni. Il risultato consisterà in un risparmio dei consumi finali di 845.500 kWh all’anno e una riduzione annua di 365 tonnellate di emissioni di CO2, pari all’effetto che avrebbe la piantagione di 36.500 alberi, un numero tale da coprire 185 campi da calcio. È come se si evitasse l’emissione di CO2 di 255 automobili.

Immagine fornita da Shutterstock.

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