“L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui affrontiamo le sfide globali della sostenibilità. La convergenza di AI e sostenibilità offre una soluzione interessante per le aziende che vogliono accelerare le loro iniziative di sostenibilità, sostenere le comunità svantaggiate, combattere le sfide ambientali e verificare la conformità della governance. L’allineamento di ai e sostenibilità non è solo una mossa strategica, ma una risposta critica per soddisfare le diverse esigenze degli stakeholder di oggi”. Ad affermarlo è Vladislav Tushkanov, Research Development Group Manager del dipartimento Machine Learning Technology Research di Kaspersky. La multinazionale specializzata in cybersecurity ha recentemente pubblicato un’analisi che mostra come l’intelligenza artificiale possa migliorare il modo in cui le aziende gestiscono e valutano le prestazioni ESG ed esamina i possibili rischi per la sicurezza.
Riduzione dei consumi energetici e obiettivo zero waste
Nel campo del monitoraggio e dell’analisi dei dati, gli algoritmi di AI e machine learning possono rivelarsi utili per le aziende nella gestione ambientale, consentendo di prendere decisioni informate e di perfezionare le strategie per affrontare in modo efficace i problemi di sostenibilità. Parliamo ad esempio del controllo sull’impiego e i consumi di energia, ottimizzando le impostazioni di utilizzo per ridurre le emissioni, con risparmi che possono arrivare al 15%. Allo stesso tempo l’AI abilita modelli previsionali che possono aiutare i principali stakeholder a pianificare strategie efficaci per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.
L’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale offre inoltre alle aziende una soluzione strategica per ridurre al minimo gli sprechi grazie ai sensori e allo smistamento automatico dei rifiuti nelle fabbriche. Di pari passo, l’utilizzo del machine learning per analizzare i dati sul consumo dei prodotti e sulle abitudini dei clienti consente di individuare opportunità per limitare gli sprechi, prolungare la vita dei prodotti e ridurre le emissioni associate.
Intelligenza artificiale per la cura dei dipendenti
Secondo l’analisi di Kaspersky l’intelligenza artificiale può rivelarsi utile per aiutare a identificare le potenziali preoccupazioni ed esigenze dei dipendenti, suggerendo modi per aumentarne la soddisfazione e il benessere. Parliamo di un aiuto concreto ai professionisti dell’HR, ad esempio per mantenere gli stipendi in linea con gli standard di settore e di mercato, o per i processi di selezione e assunzione, in cui i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono snellire le operazioni di scansione dei curricula e associare i candidati alle descrizioni delle mansioni.
Un aiuto alla compliance normativa
Quando le aziende affrontano gli obblighi di rispettare normative in continua evoluzione, l’intelligenza artificiale può essere utile nella scansione automatica dei database normativi e degli annunci ufficiali alla ricerca di aggiornamenti o modifiche, mitigando i rischi associati alla non conformità legale e normativa, proteggendo le organizzazioni da potenziali multe, sanzioni e danni alla reputazione. Nel campo della governance dei dati le soluzioni basate sull’AI aiutano a identificare anomalie, violazioni nei data center e attacchi informatici.
ESG e Intelligenza artificiale: i rischi per la cybersecurity
Al di là di tutte le opportunità che derivano dall’intelligenza artificiale, questa tecnologia apre la strada anche ad alcuni rischi di cybersecurity associati alla sua adozione: dal rischio che gli hacker possano cercare di influenzare i campioni di addestramento per modificare il comportamento del modello, al pericolo della violazione e dell’uso improprio dei database.
Collaborazione fa rima con sostenibilità
Per affrontare i problemi e trovare le soluzioni, secondo la vision di Kaspersky, è necessaria la collaborazione tra vari stakeholder, come aziende, organizzazioni non governative e centri di ricerca. Centrale sarà adottare forti misure di sicurezza per salvaguardare i dati da accessi non autorizzati, manomissioni o furti. Necessaria anche la valutazione dell’impatto che le soluzioni che fanno leva sull’intelligenza artificiale possano avere sulla ricorrendo ad audit di sicurezza e pratiche di trasparenza per individuare eventuali rischi e vulnerabilità potenziali nella gestione dei dati.