STRATEGIE ESG

BCC Banca Iccrea approva la DCNF: 81% dei finanziamenti a PMI e famiglie



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“Gli obiettivi e i numeri confermano il percorso di crescita di tutto il Gruppo negli ambiti non strettamente finanziari e la nostra volontà di continuare ad aggiungere tasselli per un nuovo futuro sul fronte ambientale, sociale e del buon governo” commenta Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC Iccrea

Pubblicato il 28 mag 2024



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La sostenibilità continua a costituire il pilastro fondamentale della strategia del Gruppo bancario BCC Iccrea, con il fermo obiettivo di supportare lo sviluppo socio-economico delle comunità locali dove operano le succursali, concentrando sempre più risorse finanziarie in investimenti sostenibili. Lo si evince dalla Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DCNF) 2023 recentemente approvata dal Consiglio di Amministrazione.

Finanziamenti a impatto sociale e ambientale

Oltre l’81% degli impieghi lordi del Gruppo, che nel 2023 hanno superato i 94 miliardi di euro, è destinato a famiglie e piccole e medie imprese. Un dato che sottolinea la volontà concreta di promuovere il benessere delle famiglie e delle imprese attraverso la fornitura di servizi finanziari rispondenti alle necessità della comunità e alla crescita responsabile e sostenibile dei territori di competenza.

Per quanto riguarda i prestiti erogati, significativi sia i finanziamenti a impatto sociale, che ammontano a circa 7,6 miliardi di euro, sia quelli a impatto ambientale, pari a 748 milioni di euro. Numeri che ribadiscono l’azione strategica del Gruppo nell’incoraggiare la transizione verde e un impatto sociale positivo, guidando soci e clienti verso la creazione di un sistema più resiliente e sostenibile.

Azioni di solidarietà a beneficio dei territori

Notevole anche l’azione intrapresa dalle BCC Iccrea per supportare le aree in cui sono insediate, come dimostrano le molteplici iniziative di beneficenza e sponsorizzazioni che complessivamente superano i 47 milioni di euro. Nel quadro delle donazioni è rilevante la quota – pari al 3% del profitto netto – destinata dalle Banche Affiliate al fondo mutualistico di riferimento per la promozione e lo sviluppo della cooperazione Fondosviluppo” che, nel 2023, raggiunge circa 49 milioni di euro.

Nell’ambito del risparmio gestito, i risultati ottenuti nel 2023 mettono in luce l’importanza attribuita dal Gruppo alla promozione di investimenti sostenibili. L’Asset Under Management ESG ha superato i 10,9 miliardi di euro attestandosi al 44% del totale delle masse gestite e collocate dal Gruppo.

All’inizio del 2024, il Gruppo ha completato l’emissione di un terzo Social Bond, da 500 milioni di euro, con l’intento di sostenere l’economia reale attraverso l’erogazione di prestiti a favore delle PMI in zone economicamente svantaggiate, giovani imprenditori e imprenditoria femminile.

Strategie di contenimento e riduzione della carbon footprint

Nel corso dell’anno è proseguito il processo di contenimento e riduzione delle emissioni di gas serra con risultati positivi sia per quanto riguarda le emissioni dirette derivanti dalle attività del Gruppo BCC Iccrea (Scope 1: 10.385 tCO2eq) sia quelle indirette derivanti dai consumi di energia elettrica acquistata da terzi (Scope 2 – Market Based: 6.909 tCO2eq).

Nell’ottica di sostenere la definizione di obiettivi e strategie per il progressivo contenimento e riduzione dell’impronta carbonica, la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2023 include la rendicontazione delle emissioni finanziate dal Gruppo (Scope 3 di portafoglio) i cui valori sono migliorati rispetto all’anno precedente, attestandosi a circa 14,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, corrispondenti a un’intensità pari a 330,3 tonnellate di CO2 per ciascun milione finanziato.

Il Green Asset Ratio (GAR) di BCC Iccrea

In questo contesto si inserisce anche il calcolo del Green Asset Ratio (GAR), indicatore dell’allineamento delle attività aziendali agli obiettivi del Regolamento Tassonomia UE. Essendo un indicatore che esclude strutturalmente i finanziamenti verso PMI che, invece, costituiscono elemento centrale del modello di business del Gruppo, “consideriamo questa prima elaborazione – che si attesta a livelli sostanzialmente omogenei rispetto a quelli del sistema bancario italiano – un importante punto di partenza per orientare le strategie future” spiega BCC Iccrea. Queste prevedono, da un lato, il recupero dei dati sugli immobili a garanzia dei mutui e, dall’altro, iniziative specifiche sulla nuova produzione, ad esempio attraverso prodotti d finanziamento taxonomy aligned.

ESG Risk Rating ‘Low’ da Morningstar Sustainalytics

A dimostrazione dell’impegno costante e dei risultati ottenuti nel cammino verso la crescita sostenibile, il Gruppo BCC Iccrea ha ricevuto dall’agenzia di rating Morningstar Sustainalytics un ESG Risk Rating che corrisponde a un livello di rischio ESG “Low”, su una scala composta da cinque livelli: Negligible, Low, Medium, High e Severe.

Il Gruppo ha poi rafforzato la sua posizione migliorando di un notch la valutazione sul rating ESG “unsolicited” formulato dall’agenzia MSCI che è pari ad A, su una scala che va da CCC a AAA, a ulteriore conferma dell’attenzione riposta dal Gruppo nei processi di integrazione dei fattori ESG nelle strategie, nei processi aziendali e di gestione dei rischi.

La crescita sostenibile del Gruppo BCC Iccrea

“Attraverso tutte queste azioni concrete abbiamo rafforzato la nostra attenzione alle comunità delle nostre BCC con un impegno trasversale sui fattori ESG – ha commentato Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC IccreaGli obiettivi raggiunti e i numeri rappresentati confermano il percorso di crescita di tutto il Gruppo BCC Iccrea sul fronte degli ambiti non strettamente finanziari e la nostra volontà di continuare, alla stessa stregua di quanto fatto nel 2023, ad aggiungere altri tasselli per un nuovo futuro sul fronte ambientale, sociale e del buon governo”.

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