Fare del patrimonio immobiliare delle maggiori città italiane un potente strumento per la riduzione dei principali agenti inquinanti (ossidi di azoto e polveri PM organiche) che influenzano la qualità dell’aria, migliorando complessivamente la salubrità degli ambienti e il benessere dei cittadini. La trasformazione ecologica dell’edilizia è l’obiettivo della collaborazione strategica siglata da REair, company di ricerca, sviluppo e produzione attiva nel campo delle eco-tecnologie, con Acrobatica, azienda di spicco in Italia e in Europa nel settore dell’edilizia operativa in “doppia fune di sicurezza”.
Alla base dell’accordo la volontà di proporre una rinnovata visione urbanistica, architettonica e ambientale nella quale, grazie alle Cleantech, facciate di palazzi, monumenti e abitazioni insieme agli spazi interni si trasformano in “foreste invisibili”, diventando elementi attivi nel promuovere il benessere e la salute delle persone e trasformando le città, dal centro alle periferie, in ecosistemi viventi e sostenibili.
Rivestimenti ecologici per migliorare la qualità dell’aria
Dal 2019 REair si impegna nell’edilizia sostenibile attraverso l’impiego di rivestimenti ecologici, trasparenti, facili da applicare su qualsiasi tipo di superficie, sicuri ed efficaci nell’abbattimento degli inquinanti e nella degradazione dei microorganismi negli ambienti interni come certificato da test eseguiti da laboratori internazionali accreditati secondo le norme UNI EN ed ISO.
L’ecosostenibilità dei prodotti REair si traduce anche in benefici economici, consentendo un miglioramento delle prestazioni e una riduzione del 50% dei costi di pulizia e manutenzione. L’azienda milanese, con i suoi prodotti basati su tecnologie fotocatalitiche, ha trattato tra Europa e USA oltre 600mila mq di superfici outdoor e indoor con una riduzione media delle emissioni di ossido di azoto (NOx) pari a 120mila kg, l’equivalente di piantare in città 288mila alberi.
La partnership siglata con Acrobatica per la trasformazione ecologica dell’edilizia interessa l’intera gamma di prodotti REair sia per l’outdoor che per l’indoor e riguarda l’intero territorio italiano, con la possibilità di poter estendere in futuro l’accordo anche ad alcune tra le principali metropoli del lusso (Parigi, Dubai e Montecarlo) dove opera Acrobatica.
La trasformazione ecologica dell’edilizia di REair e Acrobatica
Raffaella Moro, CEO di REair ha dichiarato “Grazie alla capillarità di Acrobatica, desideriamo offrire un contributo concreto alla vivibilità della città e alla valorizzazione estetica sia degli uffici storici sia alla migliore architettura contemporanea che spinga le metropoli ad utilizzare delle soluzioni ecologiche in grado di ridurre l’impatto degli inquinanti negli interventi di manutenzione delle facciate degli edifici. Sensibilizzando nel contempo, in armonia con le varie realtà istituzionali pubbliche e private, anche i cittadini sulla potenzialità delle nuove tecnologie in grado di produrre un reale e rapido cambiamento e migliorare la qualità della vita anche nelle periferie. REair infatti ha una visione ESG dell’intero sistema urbano e con un approccio democratico che giovi all’intera città nelle sue varie realtà residenziali. La sostenibilità infatti – conclude Raffaella Moro – deve essere anche democratica, altrimenti non può essere sostenibile”.
“Questa partnership con REair – ha commentato Anna Marras, CEO di EdiliziAcrobatica S.p.A – ci consente di rinforzare ancor più il nostro impegno sul fronte della sostenibilità. Un impegno che portiamo avanti da quando siamo nati 30 anni fa e che è legato al nostro know-how che si basa sull’uso delle funi e ci consente di realizzare lavori di ristrutturazione con rapidità e in piena sicurezza. Siamo certi che assieme a REair e ai suoi innovativi prodotti riusciremo a creare sempre più valore per l’ambiente e le persone”.