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Comunità energetiche rinnovabili, online il nuovo simulatore Enea



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“Recon”, nella sua versione 2.0, è un applicativo web che consente di effettuare valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario per favorire la creazioni di Cer o di gruppi di autoconsumatori

Pubblicato il 13 mag 2024



comunità energetiche

E’ online la versione 2.0 di Recon, acronimo che sta per “Renewable Energy Community ecONomic simulator”, l’applicativo messo a punto da Enea e studiato per consentire le valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario per favorire la creazione di comunità energetiche rinnovabili o di gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile  che agiscono collettivamente, i cosiddetti “Gac”, Gruppi di autoconsumo collettivo. “Aggiornato al quadro legislativo e regolatorio in vigore in Italia – spiega Enea – Recon fornisce un valido supporto agli enti locali e ad altri stakeholder per compiere scelte consapevoli e informate e favorire il coinvolgimento dei cittadini nella transizione energetica, in linea con gli orientamenti dell’Unione Europea”.

Le caratteristiche di Recon

Recon, spiega ancora Enea, calcola l’autoconsumo fisico e diffuso, l’autosufficienza energetica, i benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni di CO2, i risparmi legati all’autoconsumo, ricavi da vendita di energia, l’incentivo e il contributo di valorizzazione dell’autoconsumo diffuso, i costi operativi e di gestione, i flussi di cassa attualizzati e i principali indicatori finanziari.

Le innovazioni rispetto alla versione precedente

Tra le innovazioni introdotte con la versione 2.0 di Recon c’è la possibilità di analizzare Cer e Gac composte da un numero indefinito di utenti consumer, prosumer, producer e di simulare diversi profili di consumo tra residenziale, condominio, ufficio, scuola, commerciale, industriale o artigianale.

I prelievi elettrici possono essere forniti su base mensile o annuale, mentre per i singoli prosumer il consumo viene calcolato dal simulatore in base al contributo dell’autoconsumo in situ. Al momento Recon 2.0 consente di valutare impianti fotovoltaici, ma a breve potrà contare anche sui moduli per il calcolo della resa di impianti minieolici e mini-idroelettrici.

“L’analisi economica e finanziaria è effettuata a livello di singolo impianto di produzione – puntualizza Enea – considerando diverse forme di finanziamento: noleggio operativo, leasing, acquisto con capitale proprio e/o di debito, contributi in conto capitale (tra cui la sovvenzione Pnrr dedicata agli impianti nei piccoli Comuni), detrazioni fiscali.

La piattaforma Smart Energy Community

Recon è stato realizzato nell’ambito della piattaforma Smart Energy Community di Enea, che mette a disposizione anche altri strumenti come Smart Sim (riscontri personalizzati per risparmiare energia e ridurre la bolletta partendo dalle informazioni sull’abitazione, le dotazioni impiantistiche, gli elettrodomestici e le abitudini di consumo) e la piattaforma IoT Dhomus che propone i comportamenti più appropriati per risparmiare energia sulla base dei consumi rilevati nelle abitazioni.

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