Nexi: avanti tutta verso Net Zero. La PayTech ha infatti ottenuto l’approvazione dei target di riduzione delle emissioni di CO2 per tutto il Gruppo da parte della Science Based Target initiative (SBTi), nata dalla collaborazione tra il CDP (ex Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il Worldwide Fund for Nature (WWF) per accelerare le aziende di tutto il mondo a dimezzare le emissioni entro il 2030 e ad azzerare le emissioni nette entro il 2050.
“L’impegno per uno sviluppo sostenibile e la lotta contro i cambiamenti climatici rappresentano ormai una priorità assoluta per le istituzioni, la società civile, gli investitori ma anche per le aziende come Nexi che possono giocare un ruolo rilevante per migliorare l’ecosistema in cui operano. Nexi, già nel 2021, ha assunto l’impegno di ridurre a zero le proprie emissioni nette di gas serra entro il 2040, dieci anni prima rispetto all’obiettivo stabilito dall’Accordo di Parigi, nell’ambito di un più ampio percorso di integrazione degli obiettivi ESG nel proprio business. Grazie alle azioni trasformative che coinvolgeranno tutta la nostra catena del valore, dalle facilities e i data centers, all’uso di energie rinnovabili fino alla mobilitazione dei nostri fornitori, il nostro business sarà sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, nell’interesse di tutti i nostri stakeholder e con un impatto positivo su tutto il settore”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, CEO di Nexi Group.
I target di decarbonizzazione
Con i target approvati dalla SBTi, Nexi si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 e 2 – quelle generate direttamente dalle business operation – del 42% entro il 2030, partendo dalla baseline del 2021. Il Gruppo si impegna, inoltre, ad aumentare l’approvvigionamento annuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 51,7% del 2021 al 100% entro il 2030.
Nexi si impegna anche a decarbonizzare la propria catena di fornitura, promuovendo l’adozione di obiettivi di riduzione di CO2 tra i suoi fornitori. Entro il 2027, questo obiettivo di Scope 3 coinvolgerà due ambiti rilevanti della catena di approvvigionamento di Nexi:
- gli acquisti di beni e servizi, con il coinvolgimento del 78% dei fornitori, in base alla spesa;
- gli acquisti di beni capitali, con il 70% dei fornitori, in base alle loro emissioni di gas serra, partendo dalla baseline del 2021.
Nel lungo termine, infine, il Gruppo si impegna a raggiungere il net zero entro il 2040, riducendo le emissioni assolute di gas serra di Scope 1, 2 e 3 del 90% e concentrando l’utilizzo dei crediti di carbonio sulle emissioni residue.
Al lavoro sui data center
Tra le azioni trasformative è già partito il progetto di ottimizzazione dei data centre in Italia che per il 2024 ha l’obiettivo di ridurre i consumi di energia elettrica del 21,9% rispetto al 2021, equivalenti a circa 3,7 milioni di kilowattora all’anno. Al raggiungimento di questo obiettivo contribuiranno la riduzione dei consumi energetici delle facilities coinvolte e degli strumenti di raffreddamento, nonché una diffusa modernizzazione tecnologica.