Fin che si continua a considerare l’impegno del mondo privato verso il clima come un costo resterà difficile raggiungere un ingaggio su vasta scala. I vantaggi per chi sceglie di effettuare investimenti per trasformare imprese e organizzazioni verso una produzione sostenibile e per ridurre l’esposizione ai rischi climatici devono essere chiaramente valorizzati e devono poter essere pianificabili.
A sancire l’importanza di questo principio è sceso in campo anche John Kerry, inviato speciale della presidenza USA per il clima con un supporto in occasione di COP28 alla presentazione di un rapporto che è anche e soprattutto una call to action per il settore privato chiamato a considerare con maggiore attenzione le opportunità economiche che possono essere sviluppate dalle progettualità che necessitano di prodotti, di soluzioni di competenze per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e per l’adattamento.
Il report From Risk to Reward: The Business Imperative to Finance Climate Adaptation & Resilience è realizzato da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con il Global Resilience Partnership (GRP) e con l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e si pone l’obiettivo di analizzare e promuovere le forme di finanziamento per l’adattamento climatico e per la resilienza anche in termini di potenzialità di sviluppo economico (il report si può consultare integralmente QUI n.d.r.).
Dalla gestione dei rischi alla ricerca di nuove forme di sviluppo
Gli impatti dei cambiamenti climatici stanno determinando danni calcolati in centinaia di miliardi di dollari in ogni parte del pianeta, alcune aree sono drammaticamente colpite, altre ne subiscono indirettamente le conseguenze. Appare sempre più chiara la necessità di investire per fare tutto ciò che è oggi possibile per la mitigazione e, forse soprattutto, pensare sempre più intensamente a come creare le condizioni per l’adattamento a questi cambiamenti e per aumentare la resilienza di strutture e territori a fronte di eventi estremi che si stanno ripetendo con preoccupante regolarità.
Il punto di partenza di questo report sta proprio nell’individuare e comprendere le ragioni che possono spingere il settore privato all’azione e il principio di fondo viene espresso nel titolo stesso del report: “Da rischio a ricompensa” ovvero dal costo che si deve sostenere per riparare danni a leva per prevenire e per adattare come una nuova forma di sviluppo che porta benefici al pianeta e al conto economico. Il report vuole anche essere un invito a supportare una coalizione di imprese private che intendono impegnarsi direttamente in progetti e azioni per l’adattamento e per la resilienza nei paesi in via di sviluppo.
Il metodo adottato è stato improntato per dettagliare le opportunità e i benefici finanziari che possono arrivare al settore privato nel momento in cui sceglie di finanziare progetti di adattamento e di aumento della resilienza nei mercati emergenti, nelle economie in via di sviluppo e nelle economie avanzate.
I principali benefici per le imprese private
Il primo dato che emerge dalla ricerca riguarda i vantaggi per le imprese che investono per ridurre l’esposizione ai rischi climatici. Le imprese che si muovono in questa direzione con misure finalizzate ad aumentare la resilienza stanno ottenendo, secondo lo studio, un rapporto beneficio-costi che può variare da un minimo di 2:1 a livelli che arrivano a 15:1 e in alcuni casi più particolari anche fino a 53:1.
Il report sottolinea che stanno cambiando le definizioni tradizionali di ritorno sull’investimento e accanto ai temi chiave della generazione di profitto cresce l’importanza strategica per le imprese di garantire la protezione della propria capacità di generare valore a fronte dei rischi legati agli impatti climatici. In questo senso nel rapporto si coglie l’importanza di misurare e rendicontare la capacità delle imprese di garantire la continuità aziendale e di riuscire a consolidare nel tempo la capacità di produrre benefici a lungo termine, sia per gli shareholder, sia per gli stakeholder nelle comunità locali e nei territori in cui operano.
In particolare ci sono quattro diverse evidenze che testimoniano nell’ambito del report i vantaggi per le organizzazioni che impegnano asset economici e aziendali per cercare un equilibrio verso i temi ambientali e che possono trasformare la percezione di questo impegno da costo a investimento.
- Ogni dollaro investito in misure di adattamento e resilienza è in grado di generare mediamente benefici finanziari da 2 a 15 dollari
- I settori pubblico e privato sono chiamati ad agire insieme contro gli impatti sempre più drammatici dei cambiamenti climatici
- Le aziende impegnate nella progettazione e fornitura di soluzioni di adattamento e resilienza hanno un grande potenziale di sviluppo e potrebbero arrivare a moltiplicare mediamente per nove i loro attuali ricavi, con situazioni e settori speciali per i quali è previsto uno sviluppo che può arrivare a un moltiplicatore vicino a 77
- Dal punto di vista degli investitori le prospettive sono estremamente interessanti anche in termini di possibilità di scenta, con la possibilità di capitalizzare su un portafoglio di soluzioni di adattamento e resilienza in forte sviluppo
L’importanza di far crescere il rapporto pubblico privato
L’importanza delle opportunità per le imprese private si deve saldare con l’impegno e il ruolo delle istituzioni pubbliche e dei governi. Il mondo pubblico svolge un ruolo importantissimo sia nell’indirizzare fondi pubblici sia nel creare condizioni per incentivare gli investimenti privati verso progetti per il contrato ai cambiamenti climatici. Il coinvolgimento pubblico – privato permette di creare le condizioni e il contesto affinché si possa da una parte ridurre il fattore di rischio legato agli investimenti privati e aumentare la capacità di azione del pubblico.
Nello stesso tempo il report sottolinea come la crescita di attenzione e di iniziative da parte delle aziende che scelgono di agire con progetti climatici sta contribuendo alla crescita nella domanda di soluzioni tecnologiche cleantech per l’adattamento e stanno creando nuove opportunità per gli investitori in particolare nel mondo agroalimentare agritech, nella sanità, nella gestione idrica e water management, nell’energia.
Su ESG Smart Data una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.