Tra le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e l’esaurimento delle risorse, le industrie di tutto il mondo sono alla ricerca di soluzioni innovative che allineino la responsabilità ambientale al miglioramento delle performance di mercato. La stampa 3D emerge come un punto di riferimento in questa ricerca, offrendo strade trasformative sia nelle metodologie di produzione che nelle strategie operative e può portare vantaggi importanti nell’ambito di processi ESG.
3D Printing o manifattura additiva: funzionamento della tecnologia
La stampa 3D, definita anche come manifattura additiva, traduce senza soluzione di continuità i progetti digitali in oggetti tridimensionali tangibili. A differenza dei tradizionali processi di produzione sottrattiva che ritagliano i materiali da un blocco più grande, la stampa 3D stratifica strategicamente i materiali come e dove richiesto.
Questa procedura inizia con una bozza digitale, spesso redatta con un software avanzato di progettazione assistita da computer (CAD), ed in seguito alla realizzazione del progetto avviene la segmentazione di quest’ultimo in sezioni orizzontali ultrasottili.
Mentre la stampante elabora meticolosamente questi strati, i materiali – che variano da plastiche e metalli a sostanze uniche come i prodotti commestibili o gli elementi biologici – vengono sistematicamente depositati fino a quando l’oggetto progettato prende forma.
Stampa 3D: applicazioni nel settore commerciale
L’effetto a catena dell’innovazione della stampa 3D è evidente in molti settori. Nell’ambito delle costruzioni, la tecnologia sta consentendo tecniche di precisione che si traducono in una drastica riduzione degli sprechi. Anche intere abitazioni possono essere costruite con stampanti 3D, con particolare attenzione ai materiali riciclati.
Anche l’industria automobilistica sta sfruttando questa tecnologia, realizzando componenti per veicoli che non solo riducono il peso e aumentano l’efficienza dei consumi, ma che possono anche essere modificati su misura e prodotti in real time al bisogno.
L’ambito medico sta sfruttando la stampa 3D per molte situazioni: dalle protesi e impianti su misura al settore pionieristico della bio-stampa di organi e tessuti.
Nello stesso tempo il settore della moda sta registrando una crescita nella produzione di capi di abbigliamento e accessori stampati in 3D su misura, riducendo al minimo il problema perenne della sovrapproduzione.
E per non rimanere indietro, il mondo culinario sta assaggiando il futuro con la stampa di precisione degli alimenti tra i quali spicca la carne sintetica che garantisce una texture simile a quella di origine animale.
Vantaggi commerciali della tecnologia 3D Printing
La stampa 3D rappresenta una rivoluzione non solo tecnologica, ma anche commerciale, e i vantaggi per le imprese sono molteplici. Al di là della pura efficienza in termini di riduzione degli sprechi, questa tecnologia cambia radicalmente il modello di produzione e distribuzione.
Produzione su misura
La capacità di personalizzare prodotti per singoli clienti era precedentemente impensabile per la produzione di massa. Con la stampa 3D, le aziende possono offrire soluzioni su misura senza significativi sovraccosti, dando vita a un nuovo modello di business incentrato sul cliente.
Prototipazione rapida
Prima dell’avvento della stampa 3D, sviluppare un prototipo poteva richiedere settimane o mesi. Ora, le aziende possono creare e testare nuovi prodotti in pochi giorni, accelerando l’innovazione e riducendo i costi di ricerca e sviluppo.
Gestione dell’inventario
La produzione on-demand riduce la necessità di mantenere grandi quantità di stock, diminuendo i costi di stoccaggio e minimizzando il rischio di invenduti attraverso l’adozione di un modello “just-in-time” che migliora la liquidità e l’efficienza operativa delle aziende.
Sostenibilità
La stampa 3D consente di utilizzare esattamente la quantità di materiale necessaria, riducendo gli sprechi e aumentare la sostenibilità. Inoltre, l’uso di materiali biodegradabili o riciclati diventa più fattibile, permettendo alle aziende di adottare pratiche più sostenibili e rispondere positivamente alle pressioni ambientali in un’ottica di circolarità.
Riduzione dei costi di trasporto
Poiché la produzione può avvenire più vicino al punto di vendita o consumo, le aziende possono risparmiare significativamente sui costi di spedizione e trasporto. Questo non solo riduce le emissioni di carbonio, ma consente anche una consegna più rapida al cliente finale.
Elasticità del mercato
Con la capacità di produrre in piccole quantità, le aziende possono sperimentare nuovi mercati o nicchie con un investimento iniziale ridotto, testando tutte le possibilità prima di impegnarsi in produzioni su larga scala.