Ha preso il via il Progetto di Cooperazione fra GAL Terre del Po, GAL Risorsa Lomellina e GAL Oltrepò Pavese, denominato “C.E.R. Chiamo Energia”, che si propone di affrontare la complessità delle Comunità energetiche rinnovabili (CER) e di incentivare la nascita e la gestione di queste nuove realtà. Come noto, le CER rappresentano uno strumento che consente di condividere energia generata da fonti rinnovabili, coinvolgendo aziende, cittadini e istituzioni.
Una modalità che potrebbe permettere di creare piccole comunità locali in grado di produrre e consumare energia in maniera sostenibile, favorendo la decarbonizzazione e il contrasto alla povertà energetica, ma la gestione delle comunità richiede un approccio coordinato e una conoscenza approfondita delle dinamiche energetiche. Competenze non semplici da recuperare a livello locale: in questo senso il progetto “C.E.R. Chiamo Energia” si propone di fornire ai GAL (che sono una sorta di partenariato pubblico-privato per favorire o sviluppo locale) gli strumenti pratici necessari per promuovere la nascita di nuove CER nei loro territori, implementando modelli di business innovativi. Un altro degli obiettivi principali del progetto è valutare se i GAL possono assumere un ruolo attivo nella gestione delle CER, oltre che nella loro promozione.
Le particolarità del progetto
Secondo Sergio Olivero, componente del Comitato Tecnico Scientifico di C.E.R. Chiamo Energia, ha messo in evidenza come questo progetto, unico nel suo genere in Italia, mira a creare una capacità di aggregazione e gestione sovracomunale delle CER, coinvolgendo tre GAL che rappresentano un nucleo di 238.000 abitanti e 110 comuni. L’obiettivo è mettere al centro cittadini e imprese nella catena di redistribuzione del valore generato dalla Transizione Energetica, promuovendo forme di “democrazia energetica”.
Nel concreto, il progetto prevede la realizzazione di tre workshop nelle tre aree di territorio presidiate dai GAL lombardi, al fine di studiare le aggregazioni di possibili CER e valutare il valore e il risparmio economico che possono offrire. I risultati di questo studio saranno presentati in un convegno internazionale che si terrà a Milano il 15 dicembre 2023. Nella fase di avvio del progetto, i comuni appartenenti ai tre GAL e altri soggetti privati interessati saranno coinvolti nella raccolta di informazioni per rendere il progetto pratico ed esecutivo. L’obiettivo finale è quello di fornire ai GAL una responsabilità innovativa di governance, permettendo loro di diventare attori chiave nella Transizione Energetica, coordinando numerosi piccoli comuni a prevalente carattere rurale che necessitano di strumenti e guida nel percorso verso la decarbonizzazione.
