La sostenibilità e l’importanza degli investimenti basati sui criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno guadagnando terreno nel settore finanziario. In questo contesto, l’istituto di credito friulano Credifriuli si pone in qualità di “propulsore” di un modello economico e finanziario sostenibile, mirando a creare competitività nel Paese.
Leonardo Balconi, Responsabile Finanza di Credifriuli riconosce che dopo l’interruzione durante il periodo post-pandemico poi proseguita con il conflitto russo-ucraino, inizia ad acquisire nuovo vigore il percorso di adozione di un approccio sostenibile agli investimenti, quale strumento di raccolta dei capitali con finalità virtuose, intercettando le tematiche del cambiamento climatico e i concetti di sviluppo sostenibile.
La ricerca della sostenibilità, come spiega Balconi, è fondamentale per bilanciare economia ed ecologia, garantendo una migliore qualità della vita per le generazioni presenti e future in un pianeta che ha risorse limitate. L’approccio ESG si concentra, infatti, su una serie di aspetti che coinvolgono l’ambiente, la società e la governance, creando un legame indissolubile tra sostenibilità e successo finanziario.
L’Europa è il centro finanziario del mondo con riferimento agli investimenti ESG
L’Europa si trova di fronte a una sfida significativa per raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento entro il 2030. Secondo Balconi, per raggiungere tali obiettivi sarà necessario un investimento annuo di circa 520 miliardi di euro entro il 2030.
Sicuramente, continua Balconi di Credifriuli, raggiungere gli obiettivi sarà possibile solo grazie alla coesistenza tra risorse pubbliche e private. L’Europa, grazie alla regolamentazione e all’attenzione verso gli investimenti ESG, sta diventando un punto di riferimento mondiale, con il 50% delle emissioni di strumenti finanziari ESG emessi in euro, mentre gli Stati Uniti si fermano al 23%.
Pur essendo responsabile dell’8% delle emissioni di gas serra del pianeta, l’Europa sta dando un contributo formidabile con la finanza sostenibile, diventando sempre più un benchmark anche per il resto del mondo. Investimenti pubblici e privati potranno essere decisivi per la transizione ecologica e per un economia più a misura d’uomo e d’azienda e “per questo è necessaria una regolamentazione seria per evitare speculazioni e che vengano utilizzate risorse per attività economiche che non rispettato i criteri della sostenibilità” conclude Balconi.