La partnership

Ai generativa, Capgemini e Google Cloud rafforzano l’alleanza

Obiettivo della collaborazione è creare un centro d’eccellenza che svilupperà una library di più di 500 casi d’uso su diversi verticali, partendo dai servizi finanziari, dal retail e dall’automotive

Pubblicato il 06 Giu 2023

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Un centro d’eccellenza globale sull’Intelligenza artificiale generativa: ad annunciarlo sono Capgemini e Google Cloud, che rafforzano così la loro partnership strategica pluriennale. L’obiettivo del nuovo centro sarà di aiutare le imprese a sfruttare il pieno potenziale delle tecnologie di intelligenza artificiale e raggiungere i loro obiettivi di business transformation, migliorando l’engagement dei clienti e accelerando la creazione di valore dagli investimenti in AI.

La spinta sulle competenze

Grazie a questa alleanza, si legge in una nota, sarà possibile ampliare rapidamente le competenze in materia di AI generativa della community Capgemini specializzata sulle tecnologie Google Cloud, composta da oltre 65.000 professionisti.

Questo anche grazie al fatto che verranno messe a fattor comune le tecnologie di AI generativa di Google Cloud e l’approccio tridimensionale specifico di Capgemini, basato su esperienza settoriale, solide competenze di product e software engineering e conoscenze in tema di data science. Sarà in questo modo possibile accompagnare i clienti lungo tutto il loro percorso di adozione dell’AI, dalla fase di ideazione a quella di creazione di valore.

Sbloccare nuove fonti di valore

“Capgemini metterà a disposizione dei clienti la sua vasta competenza settoriale e la sua importante esperienza nell’AI generativa, per aiutarli a sfruttare i vantaggi delle soluzioni offerte da Google Cloud e a sbloccare nuove fonti di valore – spiega Aiman Ezzat, Ceo di Capgemini – Con il nuovo Centro di Eccellenza sull’AI Generativa faremo leva sulle nostre competenze all’avanguardia in materia di business transformation, infrastrutture, applicazioni, dati, AI e ingegneria, applicandole a una serie di casi d’uso e acceleratori specifici di settore per affiancare i clienti nei loro percorsi di trasformazione digitale e sostenibile”.

Sfruttare l’Ai in maniera sicura e responsabile

“L’AI generativa può migliorare radicalmente il modo in cui le aziende operano in ogni settore – aggiunge Thomas Kurian, Ceo di Google Cloud – Capgemini ha contribuito ad aiutare alcuni dei nostri più importanti clienti a trasformare le loro attività grazie all’analisi dei dati e all’AI di Google Cloud, e il lancio del Centro di Eccellenza sull’AI Generativa metterà a disposizione delle aziende le competenze necessarie per sfruttare con successo questa tecnologia innovativa in maniera sicura e responsabile”.

Una library di oltre 500 casi d’uso

Sfruttando le potenzialità dell’AI generativa di Google Cloud Capgemini punta a sviluppare una library di oltre 500 casi d’uso di settore, a disposizione dei clienti che avranno così un modello per identificare, implementare e sfruttare al meglio le capacità di AI generativa per raggiungere i loro obiettivi di business transformation.

Si tratterà di casi d’uso enterprise-ready “che risolveranno sfide settoriali specifiche e miglioreranno i processi aziendali più diffusi. La prima serie di 100 casi d’uso si concentrerà inizialmente sui settori dei servizi finanziari, delle assicurazioni, del retail e dell’automotive, mentre nella fase successiva il progetto si estenderà a tutti gli altri settori, fino a superare i 500 casi d’uso entro i prossimi 24 mesi”, spiegano le due aziende.

Strategie di AI personalizzate

La seconda caratteristica del centro di eccellenza sarà la collaborazione con i clienti, su scala globale, per implementare strategie di intelligenza artificiale personalizzate, che puntino a generare nuovi flussi di ricavi, oltre che a trasformare la customer experience, aumentare la produttività e migliorare l’efficienza aziendale.

L’attenzione alla sicurezza

In collaborazione con le aziende clienti, inoltre, Capgemini punterà a implementare con successo l’AI generativa su scala, utilizzando framework di AI responsabili e tool di sicurezza creati ad hoc, per garantire che l’AI generativa sia applicata in modo sicuro e senza rischi.

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