Riciclo

Comau rinnova la partecipazione a Flex-BD: obiettivo riciclare le batterie esauste

Si tratta di un sistema robotizzato che automatizza l’iter completo di smontaggio delle batterie elettriche esauste

Pubblicato il 29 Mag 2023

Flex-BD_Final (2)

Riciclare le batterie in maniera automatizzata e flessibile, così da coprire le crescenti necessità del mercato europeo. Queste le ragioni che hanno spinto Comau a rinnovare, per il secondo anno, il proprio impegno nel progetto europeo Flexible Battery Dismantling (Flex-BD). Quest’ultimo è  un sistema robotizzato che automatizza l’iter completo di smontaggio delle batterie elettriche esauste, mediante un processo altamente flessibile, scalabile e standardizzabile. I pacchi batteria vengono introdotti singolarmente nell’apposita cella in cui un robot industriale Comau NJ ad alto carico esegue automaticamente la procedura e cambia i propri utensili in base all’applicazione richiesta.

Flex-BD è stato progettato per lavorare con un approccio di programmazione altamente flessibile basato su un uso ridotto di codici, tecnologie di percezione dell’ambiente all’avanguardia e capacità reattiva del robot, mentre l’intero ciclo di smontaggio è definito tramite CAD. L’uso della programmazione a basso codice (Low Code) consente inoltre agli operatori di ridefinire il ciclo in modo rapido e semplice, senza la necessità di riprogrammare il robot.

Le caratteristiche del progetto

Una volta convalidata l’idea prototipale, Comau ne ha ampliato l’ambito di applicazione, andando ad includere il riutilizzo delle batterie nel settore automobilistico. I benefici attesi sono di varia natura: secondo Comau, Flex-BD è in grado di apportare un miglioramento significativo ai processi di smontaggio manuale che spesso comportano attività ripetitive e gravose, oltre al contatto con sostanze potenzialmente nocive. Inoltre, il recupero dei moduli batteria e dei loro componenti è reso più efficiente e sostenibile, con un impatto positivo sulla salute e la sicurezza degli operatori. Nel contempo, questo progetto consentirà alle aziende di ridurre gli sprechi e di ottimizzare il riutilizzo delle materie prime contenute nei pacchi batteria.

Sulla base dei volumi di produzione di batterie elettriche previsti in Europa nei prossimi anni, Comau stima che, con tutta probabilità, entro il 2030 nell’Unione Europea potrebbe essere a disposizione oltre 1 milione di batterie smaltite da riutilizzare.

“La nostra collaborazione al progetto Flex-BD parte dalla lunga esperienza di Comau nel campo dell’automazione per lo sviluppo di processi flessibili, scalabili e sostenibili – ha dichiarato Pietro Gorlier, CEO di Comau – . Ampliando le proprie soluzioni di automazione intelligente, per includere la riqualificazione e il riutilizzo delle batterie ad alta potenza, molte delle quali con capacità residua fino all’80%, Comau sta contribuendo in modo concreto a realizzare una mobilità veramente sostenibile”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4