Sostenibilità

Efficienza e rinnovabili, gli italiani sono sempre più consapevoli

Un report di Deloitte mette in evidenza come la grande maggioranza degli italiani abbiano già adottato comportamenti virtuosi dal punto di vista del risparmio

Pubblicato il 08 Mar 2023

efficienza energetica

Il caro energia sta contribuendo a cambiare i comportamenti degli italiani, che prestano maggiore attenzione rispetto a scelte e abitudini in grado di abbattere il conto della bolletta. Quasi 8 italiani su 10 che hanno già adottato comportamenti virtuosi per contenere il consumo energetico. Nonostante ciò, oltre 6 cittadini su 10 lamentano di non percepire benefici tangibili a causa del costante aumento delle tariffe. Questi alcuni dei numeri chiave della ricerca di Deloitte “Il Cittadino Consapevole: comportamenti virtuosi, tecnologie digitali e fonti rinnovabili per risolvere la crisi energetica”, il secondo report dell’Osservatorio Deloitte sui trend di sostenibilità e innovazione.

Il report Deloitte, in effetti, individua le principali aree d’azione dei cittadini verso modelli di consumo energetici più virtuosi. Tra questi ci sono comportamenti consapevoli che non implicano alcun costo monetario, come l’uso delle luci solo quando strettamente necessario (75%), la limitazione dei consumi di acqua calda (54%), il prestare attenzione alla modalità “stand-by” (48%). Altre iniziative sono invece realizzabili con un investimento contenuto, sfruttando le potenzialità dell’innovazione e delle tecnologie digitali, fra cui l’installazione di lampadine a basso consumo (67%), la scelta di elettrodomestici moderni e di classe energetica elevata (36%), l’installazione di termostati programmabili (21%) o di misuratori di corrente elettrica (18%). La disponibilità di agevolazioni fiscali, prima tra tutte il Superbonus, rende possibile anche effettuare interventi strutturali di efficientamento, che sono stati indicati da poco meno del 20% dei cittadini.

Il report mette in evidenza poi in evidenza l’ottima aspettativa degli italiani nei confronti delle fonti pulite: il 97% dei cittadini conferma l’importanza e la necessità di avere un’adeguata e crescente quota di energia prodotta dalle energie green.  E sembrano più pronti del passato a giocare un ruolo in prima persona: i pannelli solari (termici e fotovoltaici) sono le tecnologie che attirano maggiormente l’interesse, con circa il 20% dei cittadini che ne valuta l’installazione nei prossimi 12 mesi, cui si aggiunge un quasi 60% che guarda con fiducia al medio periodo. Un trend simile si registra anche per i sistemi d’accumulo dove l’interesse di breve periodo è condiviso dal 15% e quello di medio termine dal 47%.

«Il momento storico che stiamo vivendo ha messo in evidenza il ruolo dei cittadini quale vero agente di cambiamento verso un futuro dove l’innovazione e la sostenibilità sono principi cardine a supporto della transizione verde del Paese. Per affrontare l’attuale crisi energetica, i cittadini italiani hanno maturato una nuova consapevolezza che li sta spingendo verso l’adozione di pratiche più sostenibili, supportate sempre più dalle potenzialità dell’innovazione – ha commentato Andrea Poggi, Innovation Leader Deloitte North and South Europe – . Quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Deloitte fotografa una straordinaria disponibilità e una presa di coscienza da parte dei cittadini verso le priorità della sostenibilità e il ruolo chiave di un’innovazione concreta a supporto della transizione verde. Di conseguenza, le aziende, facendo leva su tale consapevolezza, hanno la possibilità di sviluppare e accelerare con fiducia i loro programmi di trasformazione verso modelli di business e operativi in grado di generare una importante crescita, che sia davvero sostenibile nell’interesse di tutti gli stakeholder e della società».

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