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Reporting ESG: cosa serve agli investitori



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Non è solo una questione di compliance: la rendicontazione di sostenibilità mette a disposizione delle aziende preziose indicazioni per lo sviluppo strategico e per trasformare la sustainability in un vantaggio competitivo

Aggiornato il 25 ago 2024



Il reporting esg è sempre più importante nella valutazione del valore delle imprese
Fonte: Statista (Details: Worldwide; September 2021; 325 respondents; Online survey)

Cosa si intende esattamente per Reporting ESG

Il reporting ESG si riferisce alla divulgazione di informazioni relative a questioni ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social, Governance) da parte delle aziende. Questo tipo di reporting è diventato sempre più importante negli ultimi anni, poiché gli investitori e altre parti interessate richiedono sempre più trasparenza sulle performance non finanziarie delle aziende.

Nel dettaglio:

  • La componente “Environmental” (Ambientale) riguarda le politiche e le performance di un’azienda in termini di impatto ambientale, come l’emissione di gas serra, la gestione dei rifiuti, l’uso delle risorse naturali e la conservazione della biodiversità.
  • La componente “Social” (Sociale) riguarda le relazioni dell’azienda con i suoi dipendenti e la comunità più ampia. Questo può includere questioni come le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza, i diritti umani e le relazioni con la comunità locale.
  • La componente “Governance” (Governance) riguarda la struttura di gestione dell’azienda, compresi i diritti degli azionisti, la remunerazione degli executive, le pratiche di business etiche e la trasparenza.

Il reporting ESG fornisce quindi una visione più completa delle performance di un’azienda, andando oltre i semplici risultati finanziari.

Reporting ESG: perché è importante

Il reporting ESG è sempre più importante per diversi motivi:

  1. Trasparenza: Il reporting ESG fornisce una visione chiara delle pratiche ambientali, sociali e di governance di un’azienda. Questo aiuta gli stakeholder, inclusi investitori, clienti e dipendenti, a comprendere meglio l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.
  2. Decisioni di investimento: Sempre più investitori stanno considerando i fattori ESG nelle loro decisioni di investimento. Un buon reporting ESG può attrarre investitori che cercano di allineare i loro portafogli con obiettivi di sostenibilità.
  3. Gestione del rischio: Il reporting ESG può aiutare le aziende a identificare e gestire i rischi legati a questioni ambientali, sociali e di governance. Questo può includere rischi legati ai cambiamenti climatici, ai diritti umani, alla diversità e inclusione, e alla governance aziendale.
  4. Reputazione: Un buon reporting ESG può migliorare la reputazione di un’azienda, rendendola più attraente per i clienti, i dipendenti e gli investitori.
  5. Conformità normativa: In molte giurisdizioni, le aziende sono tenute a fornire determinate informazioni ESG. Un buon reporting ESG può aiutare le aziende a soddisfare questi requisiti normativi.
  6. Miglioramento delle performance: Infine, il reporting ESG può aiutare le aziende a identificare opportunità per migliorare le loro performance ambientali, sociali e di governance, contribuendo a creare valore a lungo termine.

Quali tipologie di aziende effettuano il reporting ESG

Il reporting ESG è rilevante per tutti i tipi di aziende, indipendentemente dal settore o dalla dimensione. Tuttavia, è particolarmente importante per le aziende quotate in borsa, poiché gli investitori stanno sempre più considerando i fattori ESG nelle loro decisioni di investimento.

Le aziende in settori ad alto impatto ambientale, come l’energia, l’estrazione mineraria, la produzione industriale, l’agricoltura e i trasporti, tendono a essere particolarmente attive nel reporting ESG, data la natura delle loro operazioni.

Anche le aziende nei settori dei servizi finanziari e della tecnologia dell’informazione stanno diventando sempre più attive nel reporting ESG, poiché affrontano questioni come la privacy dei dati, la sicurezza informatica, la diversità e l’inclusione, e l’etica aziendale.

Inoltre, le aziende che operano in mercati con forti regolamentazioni o aspettative sociali in materia di sostenibilità, come l’Unione Europea, sono spesso leader nel reporting ESG.

Infine, le aziende che cercano di attrarre e trattenere talenti, in particolare tra le generazioni più giovani, stanno riconoscendo l’importanza del reporting ESG per dimostrare il loro impegno nei confronti di un’operatività sostenibile e responsabile.

Quali sono le principali differenze tra reporting ESG e dichiarazione non finanziaria DNF

Il reporting ESG e la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) sono due strumenti che le aziende utilizzano per comunicare le loro performance in termini di sostenibilità, ma ci sono profonde differenze.

1. Contenuto: Il reporting ESG copre una vasta gamma di questioni ambientali, sociali e di governance. La DNF, d’altro canto, è un documento richiesto dalla legge in alcuni paesi, come l’Italia, che richiede alle aziende di riferire su specifiche questioni di sostenibilità. Queste possono includere, ad esempio, i diritti umani, la corruzione, la diversità e l’inclusione, e l’ambiente.

2. Obbligatorietà: In molti casi, il reporting ESG è volontario, anche se sempre più regolatori stanno introducendo requisiti di reporting ESG. La DNF, invece, è obbligatoria per le grandi aziende in alcuni paesi (si veda l’articolo relativo alla CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive).

3. Destinatari: Entrambi i tipi di report sono destinati a una vasta gamma di stakeholder, tra cui investitori, clienti, dipendenti e la comunità più ampia. Tuttavia, la DNF è spesso vista come un documento più formale, destinato principalmente agli investitori e ad altre parti interessate professionali.

Il reporting ESG nell’ambito del Report on non financial reporting og italian listed companies della Consob

Qualche tempo fa una conferma molto autorevole era arrivata dalla Consob con il Report on non financial reporting og italian listed companies nel quale si era focalizzata l’attenzione sul ruolo della DNF come leva di trasformazione per le imprese offrendo una serie di indicazioni su come l’ESG rappresenti una opportunità di trasformazione culturale delle aziende.

Sono i segni di una evoluzione da una reportistica vissuta come adempimento a una reportistica che è in grado di mettere a disposizione dati, intelligence e indicazioni strategiche per individuare nuove forme di competitività. Se poi si guarda al reporting ESG dalla prospettiva degli investitori ecco che appare particolarmente importante capire quali sono i principali punti di attenzione.

Individuare la rilevanza dei fattori ESG sui modelli di business delle imprese

Il valore strategico di questa attenzione appare subito ben chiaro: La prima motivazione per gli investitori è nella possibilità di individuare la rilevanza dei fattori ESG sui modelli di business delle imprese. Un altro aspetto strategico è rappresentato dalla motivazione che ha raggiunto la “terza posizione” e che permette agli investitori di avere una visione razionale dei commitments ambientali e di come possono essere raggiunti. Non va certo dimenticato che la rendicontazione rappresenta anche una efficace spiegazione della Governance aziendale in merito ai rischi ESG.

Un tema molto importante e speculare è dato poi dalla possibilità di descrivere in modo via via sempre più chiaro l‘impatto delle attività aziendali sull’ambiente e sulla società e, appunto di converso, anche l’impatto di come la trasformazione ambientale e sociale (vedi climate change) impattano sulel performance aziendali.

Tra le righe della rendicontazione gli investitori cercano poi delle relazioni tra i rischi e le opportunità ESG e concreti sviluppi finanziari e indicazioni sulle motivazioni che possono spingere (o non spingere) il top management al miglioramento di obiettivi ESG.

Rendicontazione ESG e purpose aziendale

Il reporting ESG (Environmental, Social, Governance) e il purpose aziendale sono due concetti strettamente correlati.

Il purpose aziendale si riferisce alla ragione d’essere di un’azienda, al suo obiettivo fondamentale che va oltre il mero profitto. Può riguardare l’impatto positivo che l’azienda vuole avere sulla società, l’ambiente, i suoi dipendenti o altre parti interessate. Questo concetto è diventato sempre più importante negli ultimi anni, poiché le aziende cercano di dimostrare il loro valore al di là dei risultati finanziari.

Il reporting ESG è uno strumento che le aziende utilizzano per comunicare le loro performance in termini di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance. Questo tipo di reporting può aiutare le aziende a dimostrare come stanno realizzando il loro purpose aziendale.

Se il purpose di un’azienda è di contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, il reporting ESG può mostrare come l’azienda sta riducendo le sue emissioni di carbonio, utilizzando risorse rinnovabili o investendo in tecnologie verdi.

In questo senso, il reporting ESG può essere visto come un mezzo per realizzare e comunicare il purpose aziendale. Allo stesso tempo, un purpose aziendale ben definito può guidare le strategie ESG di un’azienda, aiutandola a concentrarsi sulle aree che sono più rilevanti per il suo obiettivo fondamentale.

Reportistica ESG e TNFD

Il TNFD (Task Force on Nature-related Financial Disclosures) è un’iniziativa globale che mira a creare un quadro per le aziende per riferire sulle loro interazioni con la natura, simile a quello creato dal TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) per i rischi legati al clima.

Il reporting ESG è un modo per le aziende di comunicare le loro performance in termini di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance. Questo include la divulgazione di informazioni su una vasta gamma di questioni, tra cui l’impatto ambientale, i diritti dei lavoratori, la diversità e l’inclusione, e l’etica aziendale.

Il TNFD si inserisce nel contesto più ampio del reporting ESG, ma si concentra specificamente sulla divulgazione di informazioni relative alla natura. Questo può includere, ad esempio, l’impatto di un’azienda sulla biodiversità, l’uso delle risorse naturali, e i rischi e le opportunità finanziari legati alla natura.

Su ESG Smart Data una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.

Articolo aggiornato il 25 agosto 2024

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