Best practise

Optima spinge sull’ESG: 100% rinnovabili e più attenzione al cliente, ai dipendenti e al territorio

L’azienda pubblica il suo primo Bilancio di sostenibilità e svela un piano di sviluppo attraverso quattro direttrici strategiche: soddisfazione dei clienti, valorizzazione dei dipendenti, supporto alla comunità locale e promozione dell’energia green e della tutela dell’ambiente

Pubblicato il 13 Dic 2022

Bilancio di sostenibilita

Optima Italia, avanti tutta con le policy ESG.  La digital company italiana, player di primo piano nell’offerta integrata per i servizi di Energia e Telecomunicazioni, ha pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità del gruppo (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO).

E sulla base dei solidi risultati economico-finanziari degli ultimi anni (con 222.3 milioni di euro di ricavi e 30.7 milioni di investimenti in asset materiali e immateriali nel 2021), si proietta verso un Piano strategico 2022-2024 basato sulla creazione di valore sostenibile, con l’ambizione e la determinazione di migliorare al contempo performance economica e performance ESG.

Le quattro direttrici strategiche

Sono quattro le direttrici strategiche che informano il Bilancio di Sostenibilità:

  • la soddisfazione dei clienti,
  • la valorizzazione dei dipendenti,
  • il supporto alla comunità locale,
  • la promozione dell’energia green e della tutela dell’ambiente.

La componente che ha potuto beneficiare maggiormente del valore economico distribuito è quella dei fornitori – prevalentemente del territorio – a cui sono andati oltre 175 milioni di euro, con la creazione di un importante indotto. Nel 2021 infatti, rispetto al totale del valore economico dell’ordinato, il totale degli investimenti alle imprese locali è stato pari al 66% per la funzione Facility e di circa il 70% per la funzione Brand & Communication.

Risultati concreti

Queste le principali evidenze del report.

Supporto alla comunità locale

Optima nasce a Napoli ed è un punto di riferimento nel panorama imprenditoriale campano. Da sempre l’azienda dialoga con il territorio in cui è insediata e opera per la sua promozione e miglioramento. Una vision che si rispecchia anche nella scelta dei partner strategici e dei fornitori, per la maggior parte nati e cresciuti nella regione Campania. L’impegno per il territorio passa attraverso l’investimento nei talenti: il 90% dei dipendenti Optima proviene infatti dalla Campania. Inoltre, tra il 2017 e il 2019, l’azienda ha investito circa €500.000 in iniziative a supporto della comunità locale: un impegno che verrà rinnovato nei prossimi anni con il progetto “Innovation Village Award 2022”, per cui verranno investiti €20.000 per avviare nuove iniziative nell’energia e nello sviluppo sostenibile delle comunità locali. Tra gli altri progetti in cantiere per i prossimi anni rientra un bando per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica a Napoli, in linea con l’impegno per l’ambiente di Optima, e un progetto volto a sviluppare un centro di telemedicina a Procida per offrire un servizio sanitario efficiente anche a chi difficilmente può raggiungere gli ospedali.

Energia green e tutela dell’ambiente

Riconoscendo la sostenibilità come punto cardine della propria offerta, Optima si impegna ad intraprendere azioni volte ad avere un impatto positivo sul pianeta, come la promozione dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e la sensibilizzazione dei propri clienti e dipendenti sulle questioni ambientali. È così che nel 2021 è stato possibile utilizzare il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché diminuire del 17% i consumi di energia e gas per la sede del Gruppo rispetto al 2020. L’impegno di Optima è volto anche a ridurre il consumo di carta stampata: ecco che nei prossimi anni Optima si impegnerà per aumentare la percentuale dei clienti che ricevono bollette in formato digitale.

La centralità del cliente e qualità del servizio

Nel 2021 Optima ha raggiunto ulteriori obiettivi nell’ottica di fornire un servizio clienti su misura. Il tempo di attesa medio per parlare con un operatore di un call center è diminuito di circa 2 minuti ed è stato raggiunto il target del 94% di richieste risolte alla prima chiamata al Servizio clienti. Nei prossimi anni, Optima si pone come obiettivo quello di mantenere il tempo di attesa medio per parlare con un operatore sotto i 30 secondi e introdurrà nuove funzionalità per i clienti sulla App e su altri canali digitali.

L’ad Volpe: “Consapevolezza e continua voglia di migliorare”

“Il primo Bilancio di Sostenibilità rappresenta un momento cruciale per il nostro sviluppo e per assecondare la nostra voglia di migliorare sempre – afferma Andrea Volpe, amministratore delegato di Optima Italia – . Optima si pone l’ampio obiettivo di perfezionare la gestione dei consumi, in un’ottica di consapevolezza ai temi di sostenibilità e di attenzione concreta verso l’ambiente e le persone. I risultati del 2021 secondo i nostri quattro pilastri di sostenibilità ci hanno permesso di raggiungere importanti traguardi e di rinnovare il nostro impegno verso il supporto del nostro territorio di riferimento. In quest’ottica, Optima è fortemente legata a Napoli e alla Campania, e gli obiettivi ambiziosi che ci poniamo ci renderanno sempre più protagonisti del cambiamento e dell’evoluzione dell’ambito in cui operiamo, oggi e in futuro”.

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